GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] "Strafexpedition".
Nel contrattacco (luglio 1916) il G. riconquistò anche l'importante posizione del monte Cimone, che però una mina avversaria fece saltare (23 settembre).
Inaspettatamente, alla fine di dicembre, il G. fu trasferito dal X al XIV ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] per affrontare questa prova. Con le nude mani non si dirocca una muraglia di granito: ci vuole un piccone, ci vuole una mina. In lingua povera: contro le armi, occorrono le armi" (Il Proletariato, 27 luglio 1914). Allorché, da lì a qualche giorno, la ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] . Fino a metà noverUbre si susseguirono tre assalti, senza esito. Infine, si dimostrò decisiva l'esplosione di una mina ideata da Francesco di Giorgio Martini, l'architetto artefice delle fortificazioni aragonesi di Napoli, al servizio di F. dal ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] acquisti di zucchero a Madera a nome dei Centurione). Navigava anche su navi portoghesi: si sa che fu al "Castello de La Mina", un po' più a nord dell'Equatore, dove era concentrato il commercio dell'oro e degli schiavi e da dove le navi ritornavano ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] per sempre nell'animo e una nota di tristezza vela la sua indefettibile energia, una sensazione angosciante di precarietà mina la sua febbrile attività. La virtus del guerriero vacilla sgomenta. Se la prima moglie è stata comparsa sbiadita vissuta ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...