CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] con Dio padre e serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra' Bartolomeo e Andrea del Sarto, ma ne mina la classicità per il contrapporsi dei santi (due in piedi e due inginocchiati, ma non simmetricamente) e la violenta torsione ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] non solo poco inclinati, ma alieni dal voler combatere",e ciò vale sia pei "soldati privati" che pei "capi" - la diffidenza che mina e corrode l'alleanza ispano-sabauda. Il duca si duole "che da Milano non... siano mandate quelle munitioni da guerra ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] , facendo mecaniche l'arti liberali" e i letterati "fachini, et hosti dell'infamia loro", corrompe l'intera società, mina l'ordine costituito, presuppone più gravi rivolgimenti.
Né varranno le tristi disgrazie della vita a distoglierlo dal suo civile ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] straordinario successo di Nel blu dipinto di blu, l’avvento di cantanti di diverso tipo, dai cosiddetti ‘urlatori’ come Mina e Adriano Celentano ai primi cantautori come Sergio Endrigo e Gino Paoli, collocarono Villa in secondo piano rispetto a un ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] , e i raggruppamenti anonimi (Fossi, 1955; Zeri, 1959, 1962; Fahy, 1965, 1969, 1976; Dalli Regoli, 1974).
La monografia di Mina Bacci (1966, 1976) condusse a una revisione filologica rigorosa del corpus delle opere di Piero, con nuove attribuzioni di ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] di quello Scannabicci che nel 1280 morirà tra i partigiani dei Lambertazzi in Faenza, presa dai Geremei. Ebbe una figlia, Mina, che nel 1321 troviamo già vedova di Dino Tebaldi.
Il B. ricoprì numerose cariche pubbliche: vanno ricordate quella del ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] Descriz. del Reale Palazzo di Torino,Torino 1858, pp. 41, 46, 75n. 85,138, 204 n. 79,206 n. 93; L. Mina, Dei palazzo reale di Alessandria e del suo architetto,Alessandria 1904; L. Rovere, il palazzo della Accademia Filarmonica in Torino (già Caraglio ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] di cultura provinciale, e in questa ristrettezza di prospettiva, di ambizioni estetiche, la sua produzione documenta la sclerosi che mina in Italia tutta la cultura letteraria entrata in crisi dopo la morte del Tasso.
Bibl.: Memorie, imprese e ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] scorte di viveri, le munizioni e quasi tutta l'artiglieria e le fortificazioni pressoché intatte dal momento che solo una mina esplode, danneggiando un piccolo tratto di mura. Uno spettacolo di "inaudita e turpe viltà" secondo il giudizio severo del ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] ricordate il 6 sett. 1365 e consistevano nel pagamento al vescovo, una volta all'anno, di un quartario di frumento e di una mina di spelta, più 6 soldi imperiali "pro porcata" e 4 soldi "pro montonata", cioè per il diritto di tenere i maiali e i ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...