CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] . Distintosi in molte azioni, compì la più nota delle sue imprese belliche il 17 apr. 1916, quando fece brillare la mina del Col di Lana. Insignito di numerose decorazioni al valor militare e promosso colonnello, nel maggio 1916 fu inviato prima in ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] sconfitti dagli Austriaci il 16 giugno presso Piacenza e costretti a ritirarsi vicino a Genova. Tra l'agosto e il settembre il Mina ordinò la ritirata in Provenza: F. stesso si imbarcò per Nizza e di lì si attestò in Linguadoca: da questo momento ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] sotto le mura, l'esercito turco sferrò il primo assalto generale. Il 29 giugno un'altra mina apriva la strada ai nemici che tentavano un nuovo attacco in massa. Forse già il 2 luglio - se è esatta la relazione del capitano Angelo Gatto - il vescovo ...
Leggi Tutto
CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] Mantova il 25 nov. 1930 dalla compagnia stabile La Virgiliana. Scritta in mantovano, prendeva di mira quel "male parigino" che mina l'animo della donna, soffocandone i sentimenti più genuini: successo pieno e applausi agli autori e agli attori, tutti ...
Leggi Tutto
CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] " della Regia Corte. Infatti, dopo essersi reso benemerito delle armi spagnole per aver fornito materiali "per far la mina" e per l'assalto di Castelnuovo nel 1734, in documenti dello stesso anno (Filangieri di Candida), lo vediamo impegnato ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] 8 dic. 1849), insieme con S. Malvezzi (Rodolfo) e A. De Bassini. A questa sua creazione verdiana seguì presto una seconda, quella di Mina in Stiffelio, che andò in scena l'anno seguente al teatro Grande di Trieste (16 nov. 1850), accanto al celebre G ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] e un nuovo album antologico (Mi innamoravo di tutto, 1997), con una nuova versione della Canzone di Marinella, di nuovo cantata da Mina. Tra il 1997 e il 1998 si svolse un nuovo tour nei teatri. A luglio iniziò il tour estivo; s’interruppe il 24 ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] decapitazione eseguita a Roma dei congiurati Monti e Tognetti - che alla vigilia di Mentana avevano fatto esplodere una mina nella caserma Serristori dell'esercito pontificio - aveva provocato a Napoli forte reazione: era stato tenuto un comizio al ...
Leggi Tutto
PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] soli otto dipendenti (di cui cinque semplici ‘allievi’) contro i quarantaquattro della Stamperia Reale, i ventisei di Chirio e Mina, i ventuno di Pomba e i diciannove di Favale.
Nella supplica inoltrata alle autorità in tale circostanza Paravia fornì ...
Leggi Tutto
ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] e sottoposto ad un nuovo processo. Con altri detenuti il 1 apr. 1824 cercò invano di far saltare, per mezzo di una mina, una parte del fabbricato delle carceri per evadere ed assaltare gli Austriaci, che erano in Palermo dal 1 maggio 1821. L'A ...
Leggi Tutto
mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...