Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] uno stambecco: (sacrif]iciu(m) Cap(r)icorni C. Vibi(o) Postumo cos. pr.(idie)... Novimbr(es) Galius [fec(it)] lu(mina)::., v(inum):: cru(strum): mur[r(ra)]: cioè: Gallo ha eseguito il .. novembre il sacrificio del capricorno, candele 5 once, vino 4 ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] de Ménas dans le desert de Maréotis, Alessandria 1908]; id., Der Menas-tempel und die Heiligtümer von Karm Abu Mina in der ägyptischen Mariûtwüste, Francoforte 1909; id., Die Menasstadt und das Nationalheiligtum der altchristlichen Aegypter in der ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] the Achaemenids, Londra 1982; P. Kohl, Central Asia, Paleolitic Beginning to the Iron Age, Parigi 1984; E.E. Kuz'mina, A.A. Ljapin, Novye nahodki stepnoj keramiki na Murgabe, in Problemy arheologii Turkmenistana, Ašhabad 1984; V. Sarianidi, Južnaja ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] di un sito romano, fondò all'inizio della seconda metà dell'VIII secolo la città di Tahert (oggi Tagdemt), non lontano dal Wadi Mina e dall'odierna Tiaret, al limite tra il Tell e la regione degli altipiani. Qualche tempo dopo, tra il 776 e il 778 ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] ma anche macchine da lancio. Se nel Tardo Medioevo il loro impiego più comune fu quello di proteggere le operazioni di mina, in precedenza vennero utilizzate soprattutto per raggiungere la cima delle mura nemiche, grazie a un ponte fissato all'ultimo ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] , compresa tra il corso superiore dell'Eufrate e quello del Tevere: sono stati trovati a Karkamiş, Zincirli, Tarso, al-Mina, e diversi si trovano nei musei con l'indicazione di provenienza generica "Siria", "Costa della Siria", "Fenicia"; un grande ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] La sconfitta di Ipso nel 301 a.C. da parte degli Antigonidi non compromette immediatamente il controllo della Lega nesiotica, ma ne mina le basi, tanto che a partire dal 286/5 a.C. Tolemeo I prende definitivamente il suo ruolo egemone sul koinòn, che ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] (in particolare nel Mediterraneo orientale, dove dall'inizio dell'VIII sec. a.C. era in attività il porto di al-Mina) e con l'inizio della colonizzazione greca in Occidente. Questa rapida espansione del mondo greco portò ad un aumento della ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] 120 titolari di chiese episcopali della Caesariensis, accanto a tre sedi prive di titolare. Successivamente il solo vescovo di Mina della Caesariensis è noto nel concilio di Cartagine del 525. Il Thronos Alexandrinos, lista di vescovati africani dell ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] stata "piuttosto naturalistica", per passare poi allo stile animalistico (v.) astratto. Ma la scoperta della tomba di Ziwiye mina alle basi una ricostruzione del genere, perché pur essendo di un secolo esatto più antica del tesoro di Vettersfelde ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...