Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] servirono anche a colmare il dislivello. Tali aggiunte, tra cui una grande torre rettangolare, in parte distrutte da una mina provocata da Narsete, sono in opera a sacco con rivestimento in blocchi di trachite. Probabilmente all'epoca delle guerre ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] e da una vetrina bianca che poteva essere decorata a lustro o con smalti policromi applicati in uno stile noto come mīnā'ī. A Kāshān si realizzavano anche piastrelle con decorazione a stampo e dipinta, destinate a moschee e mausolei costruiti dagli ...
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SAKÇAGÖZÜ
P. Matthiae
Località della Turchia. Nella pianura dominata a S dal moderno villaggio di questo nome, oggi meglio noto nella regione come Keferdiz, nell'Anatolia sud-orientale, numerose formazioni [...] fatto notare che la presenza di un frammento di ceramica rodia (di un tipo rinvenuto anche a Mersin, a Tarso e a el-Mina) nel palazzo di S. ne documenta l'uso ancora nel terzo venticinquennio del VII sec. a. C. Dal complesso di elementi cronologici ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] Sarcophagi in America, in Archaeology, XI, 1958, p. 98 ss.; P. Verzone, Città ellenistiche e romane in Asia Minore, in Palladio, VII, 1957, p. 58 ss.; J. Boardman, Tarsus Al Mina, and Greek Cronology, in Journ. Hell. Stud., LXXXV, 1965, pp. 5-15. ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] 43 forti, oltre a numerose sedi secondarie. Tra il 1482 e il 1784, sul tratto di 300 km di costa della Mina (Ghana), particolarmente ambito per la fornitura dell'oro, vennero costruiti 32 forti, tra cui quello di Bantama, scavato negli anni Settanta ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] geochimiche e ipotesi sulla provenienza dell'alabastro, in A. Adriani, La tomba di Alessandro. Realtà, ipotesi, fantasie (edd. N. Bonacasa - P. Minà), Roma 2000, pp. 109-15; B.G. Aston - J.A. Harrell - I. Shaw, Stone, in P.T. Nicholson - I. Shaw (edd ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] attiche sono del secondo venticinquennio del VI sec. a. C.). I trovamenti più antichi si collegano a quelli di al Mina, Tarso, Lindos e suggeriscono l'ipotesi che queste prime influenze greche siano giunte attraverso i Rodî. Oltre il palazzo dovette ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] Apollonia aveva forma tricora, tipo per lo più usato per edifici funerari. In Egitto, nella grande basilica di Abu Mina il b. era opposto alla chiesa funeraria, internamente ottagonale con nicchie e esternamente quadrato con corridoi ed ambienti fra ...
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TELL AÇANA
M. G. Adamasi
Località del Hatay turco, sito dell'antica Alalakh, sul lato occidentale della pianura di Amuq. Il tell è lungo circa 750 m e largo 300 m.
Il colle fu esplorato nel corso di [...] , che non ebbe tuttavia seguito, è stato identificato nella zona delle mura e del tempio. Della zona del porto (al-Mina), in parte distrutta da inondazioni dell'Oronte, non restano che X strati, i più recenti, che possono essere datati tra ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] ; di esse non rimane che il ricordo; però, dal confronto con le basiliche della vicina città di Menas (Abu Mina), la maggiore delle quali fu fondata dall'imperatore Arcadio (345-408), si deduce rientrassero nella tipologia di quelle ellenistiche ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...