FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] . Fino a metà noverUbre si susseguirono tre assalti, senza esito. Infine, si dimostrò decisiva l'esplosione di una mina ideata da Francesco di Giorgio Martini, l'architetto artefice delle fortificazioni aragonesi di Napoli, al servizio di F. dal ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] ; M. Boskovits, Su Giusto de’ Menabuoi e sul giottismo nell’Italia settentrionale, in Studi di storia dell’arte in onore di Mina Gregori, Cinisello Balsamo 1994, p. 26 nota 4; A. Tartuferi, Firenze, in Pittura murale in Italia, II, Dal tardo Duecento ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] acquisti di zucchero a Madera a nome dei Centurione). Navigava anche su navi portoghesi: si sa che fu al "Castello de La Mina", un po' più a nord dell'Equatore, dove era concentrato il commercio dell'oro e degli schiavi e da dove le navi ritornavano ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Vasto, Castrovillari, Crotone, Reggio Calabria, Rocchetta Sant'Antonio, Carovigno (Dechert, 1990). Il 27 nov. 1495 F. fece brillare la mina che determinò la caduta di Castel Nuovo, occupato dai Francesi di Carlo VIII, e la riconquista da parte degli ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] 27; C. Tellini Perina, Pordenone a Mantova: gli affreschi della dimora di Paride Ceresara, in Studi di storia dell’arte in onore di Mina Gregori, a cura di M. Boskovits, Cinisello Balsamo 1994, pp. 110-113; Ch.E. Cohen, The art of Giovanni Antonio da ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] , Milano 1991, pp. 72-80; P. Rosenberg, À propos de Fra Galgario, in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Cinisello Balsamo 1994, pp. 320-322; Fra Galgario. 14 dipinti da collezioni private (catal.), a cura di A. Daninos, introduzione ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] per sempre nell'animo e una nota di tristezza vela la sua indefettibile energia, una sensazione angosciante di precarietà mina la sua febbrile attività. La virtus del guerriero vacilla sgomenta. Se la prima moglie è stata comparsa sbiadita vissuta ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...