Alessandro Torre
Abstract
La devolution, che ha trovato la sua principale attuazione con le riforme costituzionali attuate nel Regno Unito, a partire dal 1998, con lo Scotland Act, il Government of [...] forma un genus binario nel quale ciò che prende risalto non è l'elemento della successione costituzionale (che mina l’integrità dello Stato attraverso la netta separazione delle istituzioni) bensì quello della deputation secondo la quale entrambi ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] appassionare Gaber alla forma teatrale. Nelle stagioni 1969-70 e 1970-71 fu protagonista di una tournée teatrale con Mina. Il teatro insomma divenne per lui una forma di comunicazione del linguaggio musicale che gli si rivelò sempre più congeniale ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] a decorazione policroma sotto invetriatura incolore, influenzata forse dalla produzione iraniana, ma diversa dal tipo iraniano detto mīnā'ī. Sembra che molti centri di produzione di questa ceramica siano esistiti in Siria ed Egitto. La fabbricazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] finestra della moglie da un giovane che, innamorato di lei e malato, mise a repentaglio la sua vita. Il passato mina dunque le certezze e la sonnolenta vita quotidiana dei piccoli dublinesi indagati da Joyce – e in generale, di tutta la borghesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] , all’apparenza poco conciliabili: sicché si potrebbe concludere per l’esistenza di un contrasto difficilmente componibile che mina alle fondamenta la sua costruzione giuridico-politica. Il punto riguarda il ruolo del collegio dei cardinali e i ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] una particella in un punto dato. Questa concezione, a lungo combattuta malgrado le verifiche sperimentali, perché mina la concezione classica del principio di casualità, viene corroborata dalla formulazione del principio di indeterminazione di ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] nota la Pentola di rame con cavolo (esposta a Torino da Andreina Griseri: cfr. Griseri, 1963, p. 198); nel 1964 Mina Gregori segnalò, in occasione della mostra La natura morta italiana (Napoli, 1964), due dipinti con pentole di rame e Carlo Volpe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le colonie australi di insediamento dell’Impero britannico, Australia e Nuova Zelanda, [...] razziale rispetto agli altri gruppi. Ulteriore fattore di divisione con i boeri è l’abolizione della schiavitù nel 1833, che mina le basi dell’economia delle grandi fattorie. Nel 1841 viene varata una legislazione che mantiene e rafforza il regime di ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] sui fondamenti del disegno cremonese e la sua eredità: Bernardino Campi e L. G., in Studi di storia dell’arte in onore di Mina Gregari, Cinisello Balsamo 1994, pp. 114-119; C. Fociadi, Il restauro degli affreschi di L. G. nella chiesa di S. Stefano a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] . La guerra Onin, durata dieci anni a partire dal 1467, non solo distrugge gran parte della capitale stessa, ma mina definitivamente anche il potere degli Ashikaga, mettendo in luce la loro debolezza e, di contro, la potenza dei signorotti locali ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...