Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] parola, N. ha dato vita a una serie esilarante di gag visive legate alla tradizione del comico muto e del mimo, in cui si annunciano alcuni degli stilemi ricorrenti nelle sue opere successive: la creazione di un universo fantastico, l'inclinazione ...
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Van Dormael, Jaco
Melania G. Mazzucco
Regista e sceneggiatore cinematografico belga, nato a Ixelles (Bruxelles) il 9 febbraio 1957. Con un solo film, Toto le héros (1991; Totò le héros ‒ Un eroe di [...] 1991 e il César per il miglior film straniero nel 1992.
Dopo studi di cinema a Bruxelles e a Parigi, ha lavorato come mimo, clown e regista nel teatro per bambini. Già nel primo cortometraggio, Maedeli-la-breche (1980), breve storia della vacanza in ...
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Lange, Jessica
Silvia Colombo
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cloque (Minnesota) il 20 aprile 1949. La sua bellezza dalle tonalità 'calde' e il suo sex appeal di bionda seducente, uniti [...] l'anno successivo per sposarsi, stabilendosi a New York. Tra il 1971 e il 1973 visse a Parigi, dove frequentò la scuola di mimo di Étienne Decroux e fece parte del corpo di ballo dell'Opéra comique. Tornata a New York, lavorò come modella. Notata dal ...
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Les enfants du paradis
Sandro Toni
(Francia 1943-44, 1945, Amanti perduti, bianco e nero, 180m); regia: Marcel Carné; produzione: Raymond Borderie, Fred Orain per Pathé; sceneggiatura: Jacques Prévert; [...] anni dopo Baptiste, che ha sposato Nathalie, e da lei ha avuto un bambino, è divenuto una celebrità il più grande mimo del teatro francese, così come Frédérick è all'apice del successo come attore drammatico. Garance, ormai amante ufficiale del conte ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] Plauto e Terenzio. Sulla formazione del dramma comico letterario latino dovettero influire le più antiche forme dell’atellana, del mimo e forse anche della satura. La c. romana, detta palliata dal pallio greco degli attori, usò tradurre, rielaborare ...
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Chan, Jackie (propr. Chan Kong-Sang; pinyin Cheng Long)
Giona Antonio Nazzaro
Attore, regista e produttore cinematografico, nato a Hong Kong il 7 aprile 1954. Figura centrale del cinema asiatico, C. [...] ; qui venne introdotto, attraverso un ferreo addestramento, alle discipline necessarie per interpretare l'Opera cinese come il canto, il mimo, la musica, il trucco, l'atletica e le arti marziali. In questo contesto conobbe Sammo Hung, Yuen Biao, Yuen ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] più strettamente letterario ebbero nel 2° sec. d.C. i d. di Luciano, brillanti, ironici, epigrammatici, assai prossimi al mimo.
Nella letteratura cristiana il d. fu uno dei mezzi più in uso ed efficaci di discussione e di propaganda religiosa ...
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Williams, Robin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 21 luglio 1951. Nel cinema americano degli anni Ottanta si è imposto con un tipo di recitazione esagitata, basata [...] l'università, entrò alla Juillard School of Music and Drama di New York. Dopo essersi esibito a New York come mimo, raggiunse il successo televisivo con Mork, un simpatico extraterrestre protagonista della serie Mork & Mindy (1978). Dagli anni ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] degli anni, e ha assunto profili e assetti sempre nuovi: è stato un'arte muta, per qualcuno un'evoluzione del mimo, per poi diventare un'arte parlante, qualche volta troppo vicina al teatro; è stato un'occasione di divertimento popolare, presentato ...
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CASARES, Maria
Catherine McGilvray
Casarès, Maria (propr. Casarès Quiroga, Maria)
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, naturalizzata francese, nata a La Coruña (Spagna) il 21 novembre 1922 e [...] da Jacques Prévert; in una Parigi d'epoca romantica la C. è Nathalie, moglie di-staccata e ambigua del mimo Baptiste Debureau, logorato dal suo amore impossibile per la spregiudicata Garance (Arletty). Sempre lo stesso anno fu la protagonista ...
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mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale...
mimo2
mimo2 s. m. [dal nome lat. scient. del genere Mimus, che è dal lat. class. mimus «attore» (v. la voce prec.)]. – Nome con cui sono indicati la maggior parte degli uccelli appartenenti alla famiglia dei mimidi. La specie più nota è il...