ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] 'Ordine al merito della Repubblica e socio di molte accademie.
Morì a Torino il 28 apr. 1965.
Opere principali: Il mimetismo nel regno vegetale, Pisa 1903; Icambiamenti nell'epitelio del Box Salpa L durante l'assorbimento. Note, in Arch. di anatomia ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] moderno che evita puntualmente la separatezza come la subalternità, che ignora l’anatema ma non indulge certo nel mimetismo. Sono dei grandi italiani dediti alla ricostruzione del Paese, alla riscoperta del suo fondamento cristiano: una storia tutta ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] una letteratura algerina in lingua francese vengono di solito fatte risalire al 1920-25. Fin verso il 1950 predomina però il mimetismo di autori poi giudicati mediocri quali A. Hadj Hamou, a cui si deve il primo romanzo algerino (Zohra, la femme du ...
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mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...
mimetica1
mimètica1 s. f. [dall’agg. mimetico (sottint. arte); cfr. il gr. μιμητική (τέχνη)], non com. – Nel linguaggio filos. e letter., l’arte (o il procedimento) di imitare, di rappresentare attraverso l’imitazione della realtà.