SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] un complesso recupero della tradizione pittorica nordicizzante del Piemonte occidentale, in modi difficili da spiegare nel loro sorprendente mimetismo» (ibid., p. 40).
Il 25 ottobre 1507 Spanzotti, da Chivasso, rimandava a Carlo II di Savoia una sua ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] , a dislocazioni multiple del punto di vista, al contrappunto dei registri linguistici.
Porta si calò con perfetto mimetismo nei panni di damazze, preti egoisti, figure prive di dignità rappresentandone dall’interno l’attività coscienziale con parole ...
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mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...
mimetica1
mimètica1 s. f. [dall’agg. mimetico (sottint. arte); cfr. il gr. μιμητική (τέχνη)], non com. – Nel linguaggio filos. e letter., l’arte (o il procedimento) di imitare, di rappresentare attraverso l’imitazione della realtà.