ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] 'Ordine al merito della Repubblica e socio di molte accademie.
Morì a Torino il 28 apr. 1965.
Opere principali: Il mimetismo nel regno vegetale, Pisa 1903; Icambiamenti nell'epitelio del Box Salpa L durante l'assorbimento. Note, in Arch. di anatomia ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] , non sorprende che, soprattutto agli inizi della sua carriera artistica, ne ripetesse fedelmente, fino agli estremi di un mimetismo stilistico sostenuto da una discreta qualità esecutiva, i moduli compositivi e la sintassi. Anche dopo la morte di ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] aveva attribuito, pur con la cautela cui sempre si attenne nell'enunciare le sue ipotesi, funzione di difesa e di mimetismo.
Il lavoro del '78 entrava in un campo di difficile indagine tecnica e praticamente ancora ignoto, con una tale ricchezza ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] privata: cfr. Piceni, 1979, tav.3), realizza nell'effetto dei colori traslucidi, nell'esattezza formale un puntiglioso mimetismo naturalistico, in cui si intravede qualche accento nord europeo riecheggiante i modi di Pitloo (Pittaluga-Piceni 1963, p ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] fu poi sempre nel B. un'attitudine a immedesimarsi nella propria parte e a viverla con una fedeltà che sconfina nel mimetismo, tanto sul piano del costume e dell'agire quotidiano quanto su quello della trasposizione letteraria.
Fin dal 31 luglio s ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] russi, tra cui quello del generale Basile Popov, che venne inviato a Caterina II quale esempio delle straordinarie doti mimetiche dell'artista. Il 15 dicembre il L. inoltrò una supplica all'Accademia di Vienna affinché gli venisse prolungato il ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] 1767, fu condotto diligentemente sulla base del modello redatto dall’artista romano, e Tempesti poté esibire un mimetismo stilistico accortamente accademico, che incontrò consensi in città.
A questo periodo risale la prima grande commissione pubblica ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] mediante l'aggiunta di due riquadri con Putti su trofei; la delicata commissione toccò al G., in virtù del mimetismo linguistico già sperimentato nelle portelle bronzee. Nei bassorilievi - pagatigli tra il dicembre 1749 e il marzo 1750 - lo scultore ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] di vista stilistico il Maestro degli annunci ai pastori appare sempre ben distinguibile dal Ribera, mentre in molti casi il mimetismo stilistico del D. rispetto al Ribera stesso dovrebbe essere tale da impedirne l'identificazione, e d'altra parte gli ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] il tentativo di una dimostrazione teleologica di forme e funzioni organiche.
Variabilità e adattamento, istinto, sessualità, polimorfismo, parassitismo, mimetismo, unità di piano sono temi e titoli di una serie di lavori che il C. illustra con esempi ...
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mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...
mimetica1
mimètica1 s. f. [dall’agg. mimetico (sottint. arte); cfr. il gr. μιμητική (τέχνη)], non com. – Nel linguaggio filos. e letter., l’arte (o il procedimento) di imitare, di rappresentare attraverso l’imitazione della realtà.