Fra gli innumerevoli sforzi richiesti oggi al mondo della cultura, cui si sollecitano convincenti risposte alla mutazione paradigmatica in atto nella sfera umana e nei confini che finora la hanno delimitata [...] della pittura influenzata dalla riforma, a favore di un’arte che, nell’acme della natura morta, sfoggi la più precisa mimesi nei confronti della natura, viene interpretata, contra una vulgata fin troppo comune, non alla stregua di una resa dell ...
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Negli anni successivi alla sua morte, si può senza dubbio affermare che l’opera di Mircea Eliade abbia trovato la propria collocazione sotto una luce indecisa, in una atmosfera limbica nel cui ambito convivono [...] Un’altra giovinezza, non assume nei confronti dell’immagine primordiale l’atteggiamento di osservatore distaccato, capace solo di ripetere per mimesi gli exempla che i suoi occhi possono guardare e analizzare, bensì viene a tutti gli effetti invaso e ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...
Nel linguaggio della filosofia e delle teorie delle arti, imitazione.
Con il concetto di μίμησις Platone designa la somiglianza delle cose empiriche all’idea che ne costituisce il tipo universale (➔ metessi); inoltre, considerando i prodotti...
MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione della natura circostante agli uomini....