Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio dell’Ottocento un artista ammesso in accademia ritiene di aver raggiunto [...]
L’insegnamento accademico è normativo, fondato su una serie di regole vincolanti per l’allievo; canone ispiratore vigente è la mimesi, l’imitazione delle opere del passato classico oppure della natura, nell’ideale ricerca di un assoluto estetico.
Si ...
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RATIO
S. Ferri
È vocabolo di uso lessicale assai lato in latino; questa latitudine di significato si rivela anche nei riflessi artistici.
i) Ratio - supputatio, calculus; computo, valore numerico. Lisippo [...] e consapevole, invero, estensione lessicale nel senso della funzionalità che può ben urtare colla venustà, colla simmetria e con la mimesi (v.) naturale. In retorica, del resto, si ammette che talora la consuetudo sia più valida della ratio nella ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] interessando sempre più lo spirito al reale lo distraggono dall'ideale: quale, tipicamente, l'arte, che è mimesi della realtà a sua volta mimesi dell'idea, e i cui oggetti occupano perciò il terzo ed infimo grado nella gerarchia dell'universo. Nel ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] ss., e D'A. S. Avalle, in " Questo e altro ", n. 8, 1964, 9). L'improperium linguistico e in genere l'ironica mimesi di parlate sentite come abnormi o provinciali, pur risentendo ovviamente di esempi non italiani (basti il riferimento al contrasto di ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] della norma grammaticale (si notino gli inserti nominali e le espressioni colloquiali: allegro, vecchio mio!, che gli prende?; la mimesi del tratto orale dell’interruzione: il pollo che ...; la frase scissa con che temporale: è la prima volta che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Elvis in poi i cantanti rock godono di un’aura particolare che li pone al di sopra [...] uno statuto differente rispetto agli attori del cinema perché non sono caratterizzate dalla compresenza tra rappresentazione finzionale e mimesi realistica di cui gode un attore, il quale può essere assieme sé e altro. Essere un divo musicale ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] facilmente la mediazione hegeliana. Gli sviluppi sono però diversi. Nell'ultima forma del pensiero del Gioberti si oppongono mimesi e metessi. La mimesi è la realtà fenomenica che nel suo fondo è quella stessa che si rivelerà nella metessi, ma allo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] produttiva; mentre Tempo e racconto (1985) sviluppa il rapporto fra temporalità e discorso alla luce della nozione di narrazione, ossia mimesi, capacità di dar forma al mondo e all’agire. L’intento di equiparare a “grandi racconti” la credenza nelle ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (v. vol. II, p. 311)
A. H. Borbein
La parola greca κανών designa in origine un'asta diritta, in particolare un utensile dei muratori: il regolo (o squadra), [...] κανών scelto in maniera soggettiva, ossia la norma e il modello da imitare: si passa così a esprimere la concezione della mimesi tipica dell'età post-classica (p.es. Dion. Hal., Lys., 2). Inoltre κανών passa a significare in generale anche «direttiva ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] , 1996, p. 193), in cui Canova ritoccò appena il volto e le mani (Ricordi, 1900, pp. 140 s.). In questa mimesi si pone l’emblematico passo in cui Tadolini narra la polemica col principe Giovanni Torlonia sull’Ercole e Lica canoviano, trattato come se ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...