La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] scelta ad libitum, arbitrariamente, pena lo scollamento dalla mente o nella direzione della razionalità delirante o nella delirante mimesi dell’inconscio. In questo senso non c’è molta differenza tra razionalità assoluta e assoluta follia. In ambedue ...
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Progettazione digitale
Marco Gaiani
Il Boeing 777 è stato, a metà degli anni Novanta del Novecento, il primo aeroplano completamente progettato e ‘preassemblato’ in forma digitale senza far ricorso [...] significa che siano naturali, né che possano essere semplicemente derivate da modelli della natura, o ottenute dal tentativo di mimesi di forme di vita esistenti. Per generare intricacy è necessario lavorare con il rigore e le proporzioni del calcolo ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] realizzati sulla sintassi più che sul lessico, anche se non mancano dialettismi espliciti e una grande capacità di mimesi.
In questi anni la stesura del Mastro-don Gesualdo.si concretizzò attraverso sette abbozzi: furono poi eliminati ma recuperati ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] la natura delle esemplificazioni dialettali del De vulgari è certamente composita, vi domina tuttavia il gusto della mimesi e deformazione parodistica dei vernacoli, il quale va inserito nella vivace tendenza all'improperium della letteratura delle ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , viene a porsi come elemento centrale del rapporto poesia-realtà. In quanto imagines rerum, le parole non sono una "mimesi" della natura ma piuttosto sono strumenti per cogliere, di questa, l'anima riposta: le res universales pluribus communicabiles ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] : così come il pittore riproduce la realtà il più fedelmente possibile, anche la sua prosa è incentrata su una mimesi realistica e corposa.
Uomini o donne, mercanti o pensatori, nobili o plebei, chierici o laici, tutti i personaggi decameroniani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] dalle diverse inclinazioni personali tre doti sono però richieste a ogni vero attore: sensibilità, sentimento e “fuoco”. La mimesi meccanica della realtà non è infatti sufficiente ad assicurare una buona interpretazione; essa può forse soddisfare un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] vengono a ricongiungersi proprio nel segno della commedia, appunto nelle commedie armoniche di Orazio Vecchi e Adriano Banchieri, mimesi polifonica della commedia delle maschere destinata a un puro “teatro dell’udito”.
Ciò non toglie che da queste ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] alla dimensione artistica ed evidenzia la centralità svolta in entrambi gli ambiti dalla 'facoltà mimetica'. Il concetto di mimesi, di derivazione aristotelica, vede nell'imitazione la funzione fondamentale dell'arte, e in particolare del teatro e ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] Bordoni nella Cleofide tratta dal Metastasio), incline alla riflessione sentimentale, a integrare in misura cospicua il patetico. La mimesi del melodramma, di norma aliena da intenti parodici (non manca semmai la satira contro il mondo dell’opera ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...