URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] d'oro, di Sergej I. Jutkevič) che spiccano nella stilizzazione e in un realismo da non confondere con la mimesi del reale.
Nei centri produttivi dislocati a Mosca, Leningrado, Kiev, Tbilisi si era collocata la Mežrabpom, che, specializzata in ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] le figure sono riunite sotto un elegante baldacchino, sorretto da alcuni santi, la cui pregiatissima stoffa, riprodotta con stupefacente mimesi, reca gli emblemi della città, le insegne antiche della Francia e quelle di casa d’Angiò, in modo che ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] pittura realistica, giacché la bellezza dell'arte figurante è da considerarsi, secondo l'a. tomista, una perfetta mimesi conoscitiva che porta a godere esteticamente l'oggetto raffigurato. Bellezza come contemplabilità del vero, dunque, giacché, come ...
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Machiavelli, Niccolò
Antonio Enzo Quaglio
Nella Firenze laurenziana nella quale si svolse la sua educazione letteraria, probabilmente il M. lesse, giovinetto, la Commedia nell'edizione commentata dal [...] attagliano nelle mani del M. sia alla condensazione formulare (cfr. Mandragola prologo 73-74 da If XXXIII 80), sia alla mimesi profetica (nella lettera al Guicciardini del 21 ottobre 1525 la previsione di Ugo Capeto limitatamente a Pg XX 86-87), sia ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] 'altro giustifica il testo attraverso alcune argomentazioni estetiche piuttosto convenzionali, incentrate sulla funzione edificante della mimesi comica, elemento che i commediografi toscani avrebbero ereditato in linea diretta dalla commedia antica ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] Ferrari 2005, pp. 291-337.
De Ventura, Paolo (2007), Dramma e dialogo nella Commedia di Dante. Il linguaggio della mimesi per un resoconto dall’aldilà, Napoli, Liguori.
Del Fiorentino, Maria Cristina (2003), La gerarchia dell’informazione, in Manuale ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] », «lingua felpata», «mani spugnate», «coglionazzo», «merdaccia»), la letteratura mistica (le visioni dei santi), la mimesi dell’effetto speciale cinematografico (la nuvoletta dell’impiegato), l’allusione fantastica (l’«eventistica danzante», il ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] letteraria del narratore, nel secondo la tensione all’amalgama è più forte e determina un sensibile avvicinamento tra mimesi e diegesi. Si è molto discusso sull’attendibilità dialettale del romanesco qui usato: nonostante «la desultorietà delle ...
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TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] più stima dell’idrogeno ovvero lo sciopero delle bombe (1955). Affinità pure con Alberto Arbasino e Giovanni Testori per la mimesi dell’oralità gergale regionale e con Dino Buzzati per l’ironia sui ricchi consumisti. Il decollo in tal senso si ebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] di Santa Giulia. Sulla lastra è scolpito un pavone dal piumaggio eseguito con un’accuratezza pittorica tale da rasentare la mimesi con la plastica bizantina, mentre lungo il bordo inferiore scorre un motivo a intreccio di ascendenza nordica, forse ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...