fictio
Gioacchino Paparelli
Parola adoperata una sola volta da D., in un passo famoso del De vulg. Eloq. (II IV 2 fictio rhetorica musicaque poita), dove costituisce il termine essenziale, la parola [...] il dato fantastico e il dato retorico, condensando il rapporto tra inventio ed elocutio per più o meno espliciti richiami di mimesi, di plasticità, di elaborazione formale, di ornatus verborum, e così appunto identificando l 'idea pura e semplice di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spiccato carattere intellettualistico dell’arte nell’età di Vasari porta a interrogarsi [...] migliore della pittura perché ha a che fare con ben otto prospettive diverse, mentre sul tema della mimesi coloristica si esprime con il celebre epiteto di "ingannacontadini", quasi a sottolineare il valore intellettualistico dell’arte manierista ...
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SKIAGRAPHIA (σκιαγραφία)
P. Moreno
Alla varietà delle proposte avanzate per spiegare il termine come «chiaroscuro» (v. vol. I, p. 475, s.v. Apollodoros, 2°), «stile di pittura impressionistica» (v. vol. [...] potevano annettervi, nel senso di un'arte ingannevole.
Indipendentemente dal versante denigratorio, la formulazione di s. come mimesi dell'apparenza corrispondeva alla nascita della pittura stessa nella sua completezza e sintesi di mezzi prospettici ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] a Dubuffet, a certi americani.
Hofmannsthal descrive anche visivamente la vitalità incontrollabile del pensiero come una specie di mimesi materica: ‟...Allora mi sento come se io stesso entrassi in fermentazione, e buttassi vesciche, vampe e turgori ...
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La scienza in Cina: i Ming. Geografia e cartografia
Timothy Brook
Geografia e cartografia
La cartografia in Cina
I Cinesi di epoca Ming (1368-1644) consideravano le carte geografiche documenti affidabili, [...] affermava che le mappe erano versioni difettose di quello che percepiva la mente, ma, in ogni caso, nella loro mimesi erano più veritiere delle parole e costituivano veicoli più idonei per trasmettere la conoscenza. Per chiarire questo concetto, egli ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] . Perciò la rappresentazione dei movimenti sportivi ottenuta tramite un'animazione computerizzata deve presupporre una 'mimesi' di tali movimenti mediante una disciplina di riflessione conoscitiva chiamata biomeccanica.
L'analisi biomeccanica ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] il treno
Oltre che negli usi colloquiali, il sistema substandard compare in testi di registro più alto con funzione di mimesi del parlato spontaneo:
(12) se mi s’accostava un passo di più, lo infilavo, il birbone (Alessandro Manzoni, I promessi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] euripidea). Ma dall’altra parte la cultura classica a Bisanzio è rivissuta con un atteggiamento di imitazione agonale (la mimesi dell’antico è la chiave per comprendere tutta la letteratura bizantina in lingua alta), e di massiccio e codificato uso ...
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Fuori campo
Pietro Montani
Inteso in senso tecnico, il termine indica uno spazio che, pur se esterno rispetto al ritaglio operato dall'inquadratura, contiene elementi della rappresentazione audiovisiva [...] quello riservato ai processi della concettualizzazione, ma anche più originario. Invece di forzare il cinema a un'improbabile mimesi del pensiero concettuale, si trattava piuttosto di assecondarlo nella sua facoltà di organizzare le immagini come il ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] vista narrativo fosse già presente nelle riflessioni filosofiche di Platone e di Aristotele, attraverso i concetti di 'diegesi' e 'mimesi', legati nei due filosofi (pur nelle loro differenze) non soltanto a una teoria della letteratura e del teatro ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...