PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] col cappello (riproduzione in Mammuccari, 2004, p. 387), mentre la Biblioteca Valentiniana camerte conserva il Ritratto di Milziade Santoni e il Ritratto di Bernardino Feliciangeli, riferibili alla stessa epoca.
Alla VII Biennale, nel 1907, presentò ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di scultura (fra cui meritano particolare menzione le erme trovate in mare presso Porto Corsini, tra cui notevole quella di Milziade, finite in acqua durante il loro trasporto da Roma a Ferrara nel Seicento), vetri antichi, resti della chiesa di S ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] della bellezza delle c. dei cittadini più noti: Demostene (Olynth., iii, 25-29) ricorda le abitazioni di Aristide e Milziade; Plutarco (Alk., 16) nota come il pittore Agatharchos fosse stato incaricato da Alcibiade di decorare le pareti della sua ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] (come in quella di Alcibiade, decorata da Agatharchos: Plut., Alk., 16). La eccezionalità di alcune abitazioni, come quelle di Milziade o di Aristide (Demost., Olynth., iii, 25-29), deve essere intesa come un caso limite, degno di segnalazione per ...
Leggi Tutto
comandare
v. tr. [lat. *commandare, comp. di con- e mandare «affidare, raccomandare, comandare» (cfr. lat. class. commendare «affidare, raccomandare»)]. – 1. Ordinare, imporre di fare una cosa; usato di solito con di e l’infinito: gli comandò...
neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...