Genere di Actinomiceti e denominazione generica di Actinomiceti inclusi nei generi Actinobacterium, Cohnistreptothrix e Proactinomyces.
Il genere N. (N. asteroides, farcinica e brasiliensis) determina [...] il sistema nervoso centrale, che rappresenta una sede preferenziale di disseminazione secondaria. Possono essere colpiti reni, cuore, milza, fegato, surrene. La diagnosi si fonda sull’esame morfologico dell’escreato e del pus. Qualora si riconosca ...
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schistosomìasi Gruppo di malattie parassitarie provocate da Trematodi del genere Schistosoma, che allo stato adulto si localizzano nel sistema venoso dell'uomo e di altri animali provocando disturbi diversi. [...] schistosomiasi intestinale, caratterizzata da dolori addominali, diarrea; S. iaponicum, localizzato prevalentemente nei vasi del fegato, della milza, dell'intestino e del polmone che provoca nell'uomo disturbi di notevole gravità, talora con esito ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] 5ª settimana di vita embrionale; segue poi lo sviluppo dei linfonodi e degli organi linfatici. Analogamente ai linfonodi, alla milza e ai vasi linfatici, le tonsille sono formate da cellule di origine mesodermica e si organizzano all'interno dei ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] ricorsero all’ausilio del microscopio. Malpighi, descrivendo i corpuscoli del sangue e individuando fini strutture nella pelle, nella milza, nel rene, nel polmone aprì il vasto capitolo dell’a. microscopica e dell’a. dei tessuti (istologia). Nello ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] germinali degli organi linfatici e si riscontrano per lo più lungo i cordoni midollari del linfonodo e nella polpa rossa della milza. È stato anche accertato che i linfociti T hanno rapporto con l'immunità mediata da cellule (v. sotto, cap. 7, È ...
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KÖHLER, Georges Jean Franz
Marco Vari
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di [...] di N.K. Jerne, ha messo a punto la tecnica per la produzione degli ibridomi (1975).
Unendo i linfociti della milza di topo con cellule tumorali capaci di riprodursi indefinitamente in coltura, ha ottenuto cellule ibride (i cosiddetti ibridomi) che ...
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SOTTI, Guido
Claudio MASSENTI
Anatomopatologo, nato a Padova il 31 dicembre 1876. Allievo di A. Cesaris-Demel, libero docente di anatomia patologica nel 1903. Nominato professore ordinario di questa [...] ricordare in modo particolare i suoi studî sulla miocardite tubercolare a tipo emorragico, sulla tubercolosi primitiva della milza, sull'infarto emorragico del fegato, sulle formazioni pseudovalvolari dell'endocardio, sulla colelitiasi e le recenti ...
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Acido uronico di formula C6H10O7, derivato per epimerizzazione dell’acido glucuronico. Nell’uomo, il derivato sulfonilato dell’acido i. è presente nei mucopolisaccaridi acidi eparina, condroitinsolfato [...] carico del catabolismo di alcuni mucopolisaccaridi (in particolare il dermatansolfato) che si accumulano così nel cuore, fegato, milza ecc.
La sindrome, nota come sindrome di Pfaundler-Hurler, presenta un quadro clinico caratterizzato da ispessimento ...
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In medicina, varietà di mielosi iperplastica, per lo più benigna, caratterizzata dalla proliferazione simultanea di tre sistemi emopoietici midollari, che conservano però i reciproci rapporti percentuali [...] diminuzione numerica di tutti gli elementi figurati del sangue (globuli rossi, leucociti e piastrine): può dipendere dalla perdita della capacità rigenerativa del midollo osseo o da eccessiva distruzione degli elementi figurati a opera della milza. ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] mesenterici: il primo è la stazione sinaptica delle fibre che vanno a un certo numero di visceri come il fegato, la milza, lo stomaco, il pancreas e il rene; gli altri inviano fibre alla porzione inferiore dell'intestino e alla vescica. Gli organi ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...