TULAREMIA (da Tulare, distretto della California dove per la prima volta fu isolata la malattia)
Agostino Palmerini
Malattia infettiva epidemica dei conigli selvatici e di altri roditori (scoiattoli, [...] un bubbone localizzato alle ghiandole della superficie cutanea nella quale è penetrato il germe, tumefazione della milza, noduli caseosi nella milza e nel fegato. Eccezionalmente può infettarsi anche l'uomo o per contatto con carni infette (conigli ...
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Medico italiano (Bologna 1896 - Firenze 1960); prof. universitario dal 1933, ha insegnato clinica medica generale e terapia medica all'univ. di Firenze. È autore di numerosi contributi scientifici che [...] , la patologia del sistema neurovegetativo e la patogenesi delle cefalee. Meritano menzione i suoi lavori sull'ipertensione arteriosa, sulla funzione e la patologia della milza, sulle malattie del ricambio, sulla tubercolosi e la malattia reumatica. ...
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Plicatura del peritoneo viscerale, estesa dallo stomaco al colon traverso (detta anche epiploon o grande omento). Legamento gastroepatico Plica peritoneale (detta anche piccolo omento) che unisce la piccola [...] curvatura dello stomaco all’ilo del fegato. Legamento gastrofrenico La piega del peritoneo parietale che unisce lo stomaco e il diaframma. Legamento gastrolienale Plica peritoneale che collega la milza alla faccia posteriore dello stomaco. ...
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Anatomia e medicina
Formazione cava, a sacco o a guaina, circoscritta, di grandezza microscopica o al limite della visibilità; per analogia di forma, perché rotondeggianti e circoscritte, prendono lo stesso [...] Addensamenti cellulari (detti anche noduli linfatici) di piccoli linfociti presenti nella corticale dei linfonodi (f. splenici nella milza; f. tonsillari nelle tonsille; f. linguali, la cosiddetta tonsilla linguale situata alla base della lingua; f ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] operazione ultraradicale quella in cui oltre all'intervento precedente si asporta anche il corpo e la coda del pancreas, la milza ed eventualmente il colon trasverso.
È evidente che vi sono indicazioni ben precise per la scelta di queste tecniche. Le ...
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splancnico In anatomia e in fisiologia, si dice di ciò che è in relazione con gli apparati della vita vegetativa. Organi s. Gli organi della vita vegetativa: l’apparato digerente, il respiratorio, l’urogenitale, [...] di tutti i visceri.
La splancnoptosi è lo spostamento verso il basso della maggioranza dei visceri addominali (fegato, milza, reni, intestino); detta anche malattia di Glénard, è dovuta a rilasciamento dei mezzi di sostegno, dimagramento rapido ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] di maturazione.
Dal punto di vista dell'obiettività clinica si può rilevare un aumento di volume del fegato e della milza, talvolta molto spiccato. Fondamentale per la diagnosi è lo studio del midollo osseo, non tanto per la spiccata prevalenza degli ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] dai linfociti B, una sottopopolazione di globuli bianchi circolanti nel sangue e negli organi linfoidi (per es., milza e linfonodi). In ciascun individuo esiste un repertorio estremamente ampio di anticorpi diversi, per cui il sistema immunitario ...
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Medico (n. Milwaukee 1876 - m. 1968); prof. di pediatria all'univ. di New York (1939-42). n Malattia di S. (anche linfocitosi infettiva acuta): rara malattia, presumibilmente virale, a decorso benigno, [...] che colpisce prevalentemente i bambini; si manifesta per lo più con stato infiammatorio delle vie aeree superiori ed è caratterizzata da marcata leucocitosi con linfocitosi relativa, senza concomitanti alterazioni del midollo osseo e della milza. ...
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In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone.
Anticorpi [...] fusione di una cellula di mieloma murino (ad attività proliferativa teoricamente illimitata) con un linfocito prelevato dalla milza di un topo previamente immunizzato contro l’antigene prescelto; tali anticorpi, dotati di alta specificità (essendo ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...