Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] anatomiche» De viscerum structura. Esse sono dedicate al fegato, alla corteccia cerebrale, ai reni e alla milza. Organi tutti concepiti come macchine secernenti di struttura ghiandolare. Pur non potendo giungere a dimostrare tale struttura ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] esempio l’albumina dell’uovo, la caseina del latte e la ferritina, che è una p. di deposito del ferro nella milza. Anche nei semi delle piante troviamo p. con identica funzione, come la gliadina e la zeina presenti rispettivamente nel seme di grano ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] 'associazione MHC/peptidi self serve ad assicurare la delezione delle cellule autoreattive, mentre negli organi linfatici secondari (milza e linfonodi) l'associazione MHC/peptidi non self assicura la proliferazione dei linfociti T necessari a montare ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] DNA: RNA. Agiscono sia sui poliribo- che sui polidossiribonuleotidi le fosfodiesterasi isolate da veleno di serpente e da milza bovina; l'una libera, con meccanismo esonucleolitico, nucleosidi 5′ fosfati, l'altra nucleosidi 3′ fosfati.
Degradazione ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] dei vasi sanguigni, evitando in questo modo che le cellule parassitate possano essere captate e distrutte nella milza.
I parassiti possono inoltre indurre cambiamenti di comportamento nei propri ospiti per massimizzare la probabilità di contatto ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] la malattia del sonno, e il genere Leishmania, che provoca varie forme di kala-azar, o splenomegalia tropicale (tumefazione della milza, anemia, febbre) e forme con ulcere cutanee, passano la fase sessuale del loro ciclo ospiti di Ditteri, come la ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] è gerarchica e consiste di numerosi oscillatori periferici distribuiti in vari organi come il fegato, i polmoni, la milza, il cuore, e di un orologio circadiano centrale, localizzato nel cervello a livello dei nuclei suprachiasmatici dell'ipotalamo ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] è allora quella ottenuta attraverso equazioni differenziali parziali.
Modelli compartimentali. - Il midollo osseo, il timo, la milza, i linfonodi, sono organi separati nello spazio e altamente specializzati. Per descrivere queste caratteristiche sono ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] e arrivano all'80%) dell'insieme intravascolare dei neutrofili è marginata, resta cioè aderente all' endotelio del microcircolo della milza, del polmone e di altri organi. Quest'insieme marginato è in equilibrio rapido con l'insieme delle cellule ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] da glicogeno abnorme con catene esterne eccessivamente lunghe; interessa cuore, rene, muscoli, sistema nervoso, fegato e milza (epatosplenomegalia cirrotica); evoluzione letale nel corso dei primi anni. Il tipo V (malattia di McArdle) è ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...