Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] il timo e il midollo osseo, e migrano nella periferia, circolando tra il sangue e gli organi linfatici secondari (milza, linfonodi, tonsille). I linfociti vergini possono persistere per molti anni nell'organismo, senza incontrare l'antigene e in ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] fisici (raggi X, ipertemia). La forma costitutiva è presente nel cervello, nel rene e nei testicoli.
Nel fegato e nella milza l'inducibilità di HO1 a opera del gruppo ferroporfirinico dell'emoglobina è coerente con l'intervento dei due organi nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] linfociti, riducono anche la produzione di anticorpi, fino alle osservazioni dei cambiamenti nella composizione cellulare della milza e dei linfonodi durante le infezioni. Nel 1948 la batteriologa svedese Astrid Fagraeus dimostrò che le plasmacellule ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] , inoltre, dilatazione della pupilla, contrazione della milza ed aumento della coagulabilità del sangue.
L' (ghiandola pineale). Sembrerebbe dimostrata l'esistenza di un ormone della milza o splenina che accorcia il tempo di sanguinamento nella cavia ...
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La capacità di ossigeno del sangue è linearmente connessa al suo contenuto in emoglobina e varia da 1 ml.% per certi molluschi a 21 ml. per l'uomo ed a 40 ml. per alcuni animali tuffatori.
L'emoglobina [...] depositi di ferritina, una proteina legante il 20% in peso di ferro e che si trova soprattutto nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Alla sintesi della emoglobina è necessaria anche la presenza del rame. La sintesi avviene negli eritroblasti ...
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glucosio (o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] -deidrogenasi si ritrova in tutti i tessuti animali e nei microrganismi. Ne sono ricchi gli eritrociti, i surreni, la milza, il timo e i linfonodi. La sua determinazione ha interesse in chimica clinica per la diagnosi della carenza ereditaria di ...
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In biologia la c. è una forma di riproduzione non mediata da accoppiamento sessuale: si sottrae quindi al rimescolamento dei contributi genetici paterno e materno che ha luogo durante la formazione dei [...] tipo, detti appunto monoclonali: le cellule ibride derivano dalla fusione di singoli linfociti di tipo B, prodotti dalla milza e capaci di secernere ciascuno uno specifico anticorpo, con linfociti tumorali, tipo mielomi, capaci di crescita indefinita ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] multicellulari il discorso è più complesso. L'i. g. può manipolare cellule sia somatiche, come fegato, milza, rene ecc., sia riproduttive, come ovociti (bersagli ottimali per via delle ragguardevoli dimensioni), oppure spermatozoi o embrioni ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] che l'espressione di CD45 è necessaria per lo sviluppo di cellule B mature nella milza (IgM-positive, IgD-positive). Infatti, il compartimento delle cellule B nella milza dei topi knock out era più grande di quasi due volte rispetto al normale, ma ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] ; la leishmaniosi viscerale, caratterizzata dall'infestazione di molti tessuti, tra cui in particolare il midollo osseo, la milza e il fegato, con notevole ingrossamento degli ultimi due organi citati (Sacks et al., 1993).
Forti evidenze sperimentali ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...