RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] la parte ascendente del colon. La faccia anteriore del rene sinistro sta in rapporto con la coda del pancreas, con la milza e con la flessura sinistra del colon.
Conformazione interna. - Facendo una sezione del rene, che passi attraverso l'ilo e la ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] paratiroidi, ipofisi, ovaia e testicoli; ed elementi umorali antagonisti, inibitori, provenienti dal timo, dal pancreas, dalla milza, dal midollo osseo, dalle ghiandole linfatiche, dal fegato e, nella vita intrauterina, dalla placenta. L'equilibrio ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] di fosforilazione sono depressi dopo poco tempo dall'irradiazione, anche con dosi di 50 rad in tessuti come il midollo osseo, la milza e il timo, ma non è chiaro se tali effetti siano il risultato o la causa di altri danni biochimici.
Nei tessuti ...
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URALO-ALTAICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
. Il grande gruppo linguistico uralo-altaico deve essere considerato in modo diverso da quelle famiglie linguistiche per le quali, come per l'indoeuropeo, la [...] , in gran parte delle lingue turche un j, in koib. kar. soi. t′, ć, in ciuv. š, in iak. s; per es., osm. dalak "milza", mong. deliγun, ma orkh. uig. jaγi "nemico", mong. dain. D'altra parte G. Németh, Nyelvt. Kozl., XLI (1911-12), p. 401 segg., ha ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] aumentava notevolmente di volume (forma polposa), rendendosi più o meno sporgente, si da venire paragonata al tessuto della milza in putrefazione, con secrezione icorosa, fetida. Il processo infiammatorio locale era accompagnato da vivo dolore e da ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] sarebbe dovuta in tali casi a una speciale vulnerabilità del cuore. Nello stato timico-linfatico si ha pure milza ingrossata, con follicoli assai appariscenti, eccessivo sviluppo di tutto il sistema linfoide, spesso anche ipoplasia dell'aorta. Altre ...
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SPIROCHETOSI itteroemorragica
Aldo CASTELLANI
Nino BABONI
Malattia infettiva determinata da una speciale spirocheta (Leptospira icterohaemorragiae), che, nei casi tipici, presenta un decorso febbrile [...] soda.
Nel tifo canino o ittero infettivo o morbo di Stoccarda è spesso segnalato il reperto di spirochete nel sangue, fegato, milza, reni, ecc. Dal punto di vista sperimentale non si è però potuto ancora stabilire il valore etiologico e l'importanza ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , i biochimici G. Wilhelm e K.D. Kupka della Universität Frankfurt, viene rinvenuto nelle ribonucleoproteine di timo di vitello e di milza bovina, e in alcuni batteri. Il secondo, un acido beta-carbossilico, è scoperto dai biochimici T.H. Koch e J.J ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] è il kala-azar (oltre un milione di persone infette e un migliaio di decessi ogni anno) generata dall'invasione di fegato, milza e midollo spinale da parte dello stadio amastigote (di dimensioni di soli 2÷3 μm) di Leishmania donovani.
Nel caso dei ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] nervosi che fossero puramente immaginari, ma di aver sempre trovato in ultimo che lo stomaco, i visceri, il fegato, la milza, il mesenterio o qualche altro grande e importante organo o ghiandola dell'addome "erano occlusi, pieni di noduli, o di ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...