PARATIFO
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Malattia infettiva acuta dell'uomo e degli animali dovuta ai bacilli paratifici, germi del gruppo tifo-coli (v. tifo), dei quali si distinguono un Bacterium [...] broncopolmonite, di nefrite. Il quadro anatomo-patologico offre di caratteristico l'esistenza di focolai miliari necrotici al fegato e alla milza. Il decorso varia dai 5 ai 25 giorni; nelle forme benigne la guarigione si ha di regola. Per la diagnosi ...
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SARCOSPORIDÎ (lat. scient., Sarcosporidia Bütschli, 1882; sinon. Psorospermi, Tubuli di Miescher, Corpuscoli di Rainey)
Leopoldo Granata
Parassiti comuni (Sarcocystis tenella, della Pecora, è stata trovata [...] le spore, nell'intestino, si dividono solo binariamente e ne derivano piccoli corpi che si trovano poi nel fegato, nella milza e alla fine nei muscoli. Infine secondo K. Arai (1925) le spore riescono ad attraversare, inalterate, le pareti intestinali ...
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GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] fegato, v. fegato, in questa App.
Altra recente indagine, dovuta a studiosi italiani, è la splenoportografia: si inietta nella milza un liquido radio-opaco che rende visibile allo schermo radiologico gran parte del sistema venoso portale ed epatico e ...
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La capacità di ossigeno del sangue è linearmente connessa al suo contenuto in emoglobina e varia da 1 ml.% per certi molluschi a 21 ml. per l'uomo ed a 40 ml. per alcuni animali tuffatori.
L'emoglobina [...] depositi di ferritina, una proteina legante il 20% in peso di ferro e che si trova soprattutto nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Alla sintesi della emoglobina è necessaria anche la presenza del rame. La sintesi avviene negli eritroblasti ...
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RABARBARO (fr. rhubarbe; sp. ruibarbo; ted. Rhabarber; ingl. rhubarb)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nome volgare che si dà alle specie del genere Rheum (Linneo, 1737), piante Dicotiledoni [...] più alte (0,50-1) è un blando e tardivo purgante da usarsi soprattutto nelle affezioni croniche del fegato e della milza. L'uso prolungato può indurre una stipsi ostinata. I principî coloranti vengono eliminati per le urine che si tingono in giallo ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] quest'ultimo e il piano di resistenza (scheletro, suolo) e da condizioni predisponenti, come per es. una milza ingrossata e fragile per patologie concomitanti. Anche nel caso che i tessuti superficiali siano scarsamente interessati, possono essere ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] patologia sperimentale, V (1930), pp. 488-504; Ricerche sul contenuto in glucosio del sangue arterioso e venoso della milza negli animali normali e spancreati, in Fisiologia e medicina, II (1931), pp. 677-688; La irradiazione della regione temporale ...
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Con questo nome si designa la morte, macroscopicamente apprezzabile, di parti più o meno estese d'un qualsiasi tessuto od organo. Nell'espressione "cancrena" è incluso il concetto di distruzione dei tessuti; [...] quali, per esempio, un'ansa intestinale erniata (ernia strozzata) o invaginata in un'altra ansa, l'appendice (appendicite cancrenosa), la milza, il testicolo, ecc.
In taluni casi la cancrena si determina in modo brusco, violento, come, ad esempio, le ...
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INIEZIONE (lat. iniectio; fr. injection; sp. inyección; ted. Einspritzung; ingl. injection)
Agostino PALMERINI
Nicola LEOTTA
Significa l'introduzione nelle cavità e nei tessuti organici, mediante [...] , che portano il liquido direttamente nello spessore di un organo, generalmente ghiandolare (ghiandole linfatiche, epididimo, milza, tiroide, ecc.). Secondo la natura del liquido (acqua, olio) nel quale è sciolta la sostanza, secondo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] più importante fermento si trova nello stomaco, il secondo nella milza. Non si tratta di un mero processo chimico, perché ciascun 1972, p. 439). Gli archei dello stomaco e della milza governano efficacemente il corpo come in un duunvirato. Poiché da ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...