Quando l'uomo, che si è abituato a vivere circa al livello del mare, si solleva a grandi altezze, lentamente o rapidamente, in pallone, in aeroplano o ascendendo le montagne, va incontro a gravi disturbi [...] nervose centrali.
Ma intanto, da una parte la quantità dell'emoglobina nel sangue aumenta (prima per spremitura della milza, poi per maggiore attività degli organi ematopoietici), e tale aumento associato alla maggiore ventilazione polmonare riduce l ...
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PIRIMIDINA (o metadiazina)
Guido Pellizzari
È costituita da un nucleo esagonale formato da quattro atomi di carbonio e da due di azoto in posizione meta fra loro. Interessanti sono alcuni suoi derivati [...] dapprima dagli acidi nucleinici degli spermatozoi del salmone, dello storione e dell'aringa e di diversi organi come il pancreas, la milza, il fegato, ecc., e anche per autolisi del timo. Anche la timina è stata ottenuta per sintesi ed è una sostanza ...
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È l'azione prodotta da particolari strumenti (cauterî o caustici attuali) i quali permettono l'applicazione circoscritta - mediante un'estremità di varia forma, resa incandescente - di alte temperature [...] anali, ecc.); o nell'incisione di organi molto vascolarizzati dove si applica come mezzo di emostasi preventiva (fegato, milza, peduncoli vascolari, ecc.).
Emostasi. - È usata dal chirurgo solo in quelle particolari circostanze nelle quali non è ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] alle opere già citate, si conserva a stampa una Lettera… toccante il punto del vas breve: se si scarichi dallo stomaco nella milza (in S. Rotario, Il dardo rintuzzato divenuto asta d'Achille… Lettera seconda al sig. dottor N. N., Verona 1712, pp. 22 ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] , V, Milano 1932, pp. 121 s.; Dreyfus. L’affaire e la Parigi fin de siècle nelle carte di un diplomatico italiano, a cura di P. Milza, Roma 1994; R. P. d. C. dans le Paris de l’affaire Dreyfus, a cura di G. Tassani, Forlì 1995; B. Di Porto, Politica ...
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RAFFAELE, Giulio
Gilberto Corbellini
RAFFAELE, Giulio. – Figlio dello zoologo ed embriologo Federico e di Maria Manche, nacque a Napoli il 19 luglio 1895.
Laureato in medicina a Roma, dal 1933 era libero [...] andava incontro a una trasformazione schizogonica extraeritrocitaria che interessava alcuni organi interni, tra cui fegato, milza e polmoni. Nel 1937 egli precisava che le cellule del sistema reticoloendoteliale erano infettate dagli sporozoiti ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] . Infatti, dopo circa 120 giorni dalla loro immissione nel circolo, i globuli rossi sono fagocitati dai macrofagi della milza, del fegato, e del midollo osseo. L’emoglobina ceduta dagli eritrociti perde dapprima la componente proteica (globina) e ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] particolare del fegato. Il tessuto c. linfoide è una varietà di quello reticolare, costituente lo stroma di sostegno della milza e delle linfoghiandole. Il tessuto c. mucoso, in cui la sostanza intercellulare è gelatinosa, molle e contiene scarse ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] sangue del cordone ombelicale e della placenta. In particolari condizioni fisiologiche, come, per es., durante stimolazione antigenica, anche la milza contiene HSC, seppure in misura limitata; nell'uomo, durante il primo trimestre di vita fetale, la ...
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È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] (eritrociti, leucociti, piastrine) e i loro rapporti con gli organi formatori del sangue (midollo osseo, ghiandole linfatiche e milza) v. sangue.
Ematologia forense.
È lo studio, a scopo medico-legale, del sangue, delle sue particolari qualità e ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...