Processo flogistico dell'endocardio (v. cuore) dovuto all'azione flogogena d'agenti infettivi. Molte sono le malattie infettive che possono provocare l'endocardite, dal reumatismo articolare, che ne rappresenta [...] può essere remittente e presentare delle interruzioni nel suo decorso, stato generale grave, ingrandimento del fegato e della milza, subittero, albuminuria. Da parte del cuore s'hanno facili palpitazioni e si riscontrano i segni fisici corrispondenti ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] è principalmente a carico della struttura dei capillari, con comparsa di aree emorragiche e necrosi focale nel fegato. Anche la milza va incontro a notevoli cambiamenti con presenza di aree necrotiche. Il virus si riscontra nel sangue subito dopo l ...
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ITTERO o itterizia (dal gr. ἴκτερος "ittero"; lat. ictĕrus, fr. jaunisse; sp. ictericia; ted. Gelbsucht; ingl. jaundice)
Luigi Zoia
Colorazione gialla della cute e delle mucose dovuta a pigmento biliare [...] e misura dell'emolisi esagerata, un certo grado d'ingrandimento del fegato e soprattutto della milza. È vanto delle scuole italiane di avere individuato nella milza uno degli anelli essenziali di questa emolisi eccessiva, e di aver proposto e attuato ...
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corpo, aspetti psicologici del
Tutti gli eventi mentali hanno sempre un correlato anatomo-fisiologico somatico oltre che un correlato cerebrale, e il corpo è il contesto in cui si producono tutti gli [...] L. Felten negli anni Novanta del secolo scorso hanno dimostrato che il sistema nervoso simpatico innerva anche organi linfatici (milza, linfonodi, midollo osseo), dove contrae sinapsi con i linfociti; questi, a loro volta, possiedono sulla membrana ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] chirurgia plastica. Altro intervento cui il F. assistette in questo viaggio e descrisse poi scrupolosamente fu l'asportazione della milza ad una giovane donna in fin di vita, un'operazione riuscita grazie soprattutto alla perizia di un altro barbiere ...
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Genere (Mycobacterium) di Batteri Actinomiceti aerobi, immobili, di forma bastoncellare, generalmente lunghi da 2 a 4 μm; alcune specie producono forme filamentose lunghe fino a 10-15 μm. Presentano tutti [...] alla tubercolosi, nelle micobatteriosi prevalgono forme a sintomatologia più attenuata; non mancano le localizzazioni extrapolmonari (milza, linfonodi ecc.). Contrariamente a quanto si verifica per Mycobacterium tuberculosis, inoltre, nel caso dei M ...
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(o Piroplasmidi) Ordine di Sporozoi Emosporidi (o Protozoi Labirintulei, in altre classificazioni), parassiti del sangue, in genere di Mammiferi domestici, equini, bovini e ovini, ma anche selvatici, [...] da un attacco acuto e caratterizzate da dimagramento, anemia, ittero, rialzi termici; i parassiti sono allora presenti nella milza, nel fegato, nei reni. La piroplasmosi ovina è caratterizzata da anemia, emoglobinuria e itterizia ed è sostenuta da ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] e mezzo dopo la donazione. Nel 2004 un altro paziente, morto per cause non neurologiche, risultò positivo alla PrPEST nella milza: cinque anni prima era stato trasfuso con globuli rossi donati da un soggetto che aveva sviluppato la variante MCJ 18 ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] extraepatica dei pigmenti biliari), o inglobati specialmente negli elementi del sistema reticolo-endoteliale e da ciò l'emosiderosi della milza e del fegato. Nella malaria per la distruzione dei globuli rossi s'è potuto dimostrare la formazione della ...
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OSSALICO, ACIDO (HOOC-COOH)
Gaetano CHARRIER
Alberico BENEDICENTI
ACIDO È il più semplice acido dicarbossilico.
Sin dall'inizio del sec. XVII veniva osservata la presenza del suo sale acido di potassio [...] viene eliminato in maggiore quantità nell'ossaluria; è stato pure isolato dalla bile del bue, dal fegato e dalla milza.
Costituisce il prodotto normale dell'ossidazione energica di tutte le sostanze organiche, contenenti almeno due atomi di carbonio ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...