ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] con lesioni tubercolari (tisi mediterranea).
6) Epatiche e spleniche: un modico aumento di volume del fegato e della milza è abituale nella febbre ondulante. Talvolta però il fegato è più profondamente leso (epatite brucellare) oppure si verificano ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] in Annali di ostetricia e ginecologia, XXXIV [1912], 2, pp. 233-271; Nuovo contributo allo studio delle pseudocisti della milza simulanti cistomi ovarici, ibid., XXXVI [1914], 2, pp. 1-26); il chiarimento, sotto il profilo endocrinologico, del ruolo ...
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È la scienza che s'occupa dei cosiddetti organi a secrezione interna, cioè degli organi che secernono dentro i vasi sanguigni e linfatici, e non dentro a condotti escretori comunicanti con l'esterno del [...] struttura fanno parte del sistema linfatico ed emopoietico, p. es. le tonsille, le ghiandole linfatiche in genere, la milza. Come si vede, il sistema endocrino è caratterizzato non tanto dal lato anatomico o istologico, quanto dal lato fisiologico ...
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MARGARUCCI, Oreste
Francesca Farnetani
– Nacque a San Severino Marche, il 3 ag. 1868, da Ciccolini e da Nazzarena Tavoloni. Completati gli studi classici nel liceo maceratese G. Leopardi, nel 1888 si [...] rilievo fu il suo contributo alla chirurgia della milza (Trattamento conservativo in caso di vasta ferita della milza mediante resezione e sutura; guarigione; contributo alla chirurgia della milza, in XVII Adunanza della Soc. italiana di chirurgia ...
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Anatomopatologo, nato a Verona il 2 agosto 1866, morto a Pisa il 18 marzo 1938. Laureatosi all'università di Torino, vi fu assistente e aiuto nell'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà. Libero [...] del grasso negl'infarti renali, sui sieri citolitici e le infezioni emorragiche, sui rapporti tra contrattilità della milza, iperglobulia e piastrinosi, ecc. Nel campo fisiopatologico eseguì importanti ricerche sul cuore e sul rene isolati. Ma ...
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Posizione anormale d'un organo o d'una sua parte, per turbamenti dell'embriogenesi, dell'organogenesi o del definitivo sviluppo dell'organo stesso (e. congenita): esempî sono dati rispettivamente dal situs [...] tessuto, di solito ghiandolare e sotto forma nodulare di varia grandezza, ripetendone la struttura, distaccate dall'organo principale (milza, pancreas, tiroide, ecc.) si rendono ectopiche ed erratiche, si parla anche di organi o nodi succenturiati o ...
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circolatorio, sistema
Sistema di vasi nei quali circolano i liquidi nutritizi: sangue (apparato c. sanguifero) e linfa (apparato c. linfatico). Il sistema c. si dice chiuso se il sangue circola sempre [...] , la vena porta convoglia nel fegato il sangue della porzione addominale del tubo digerente, del pancreas, della milza, della colecisti.
Il soccorso avanzato nella patologia circolatoria e nel trauma
circolatorio, sistema
Francesco Aguglia
Il ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] incisione laparatomica a forma di S per aggredire la milza (Chirurgia della milza, in R. Alessandri-L. Torraca, Trattato di pp. 1-13). Oltre al già citato Chirurgia della milza, redasse importanti capitoli nel Trattato italiano di tecnica operatoria ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] per le vie biliari. L’ epatosplenografia è un indagine radiologica, di raro impiego, del fegato e della milza mediante mezzi di contrasto a localizzazione elettiva.
In terapia, epatoterapia, somministrazione per via orale o parenterale di estratti ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] di echinococco è stata riscontrata anche, sebbene molto di rado, nel polmone, nel peritoneo, nel cervello, nel rene e nella milza.
L'unica cura, quando è possibile, è la resezione dell'organo, operazione non sempre attuabile sia per la sede, sia ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...