Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Svolse la sua attività, durante la seconda guerra mondiale, presso la Commissione per le risorse naturali a Wash ington e il National bureau [...] in Capitalism and freedom (1962; trad. it. 1967) e in Free to choose (1980; trad. it. 1981), scritto in collaborazione con la moglie Rose Friedman. Nel 1976 gli venne attribuito il premio Nobel per l'economia. Socio straniero dei Lincei (1978). ...
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Medico statunitense (n. Newark, New Jersey, 1903 - m. 1983). Insieme con M. E. Lapham ideò (1929) la prova biologica di gravidanza (reazione di F.), analoga a quella di Aschheim-Zondek. Questa consiste nell'iniezione endovenosa di urina della donna in esame a una coniglia vergine e pubere. La prova è positiva quando l'osservazione delle ovaie dell'animale, eseguita dopo 24÷48 ore, dimostra lo scoppio ...
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consumo
Giulia Nunziante
Scegliere cosa, quanto e quando acquistare
Il consumo è la somma delle spese per l'acquisto di beni (generi alimentari, vestiti, automobili) e servizi (cure mediche, affitto [...] di vivere e quelli che presumiamo di trascorrere lavorando. La teoria del reddito permanente elaborata dallo statunitense MiltonFriedman parte dall'ipotesi che non tutto il reddito guadagnato dall'individuo resta fisso nel corso dell'intera vita ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] riequilibratori del mercato e ostilità verso l'intervento pubblico nell'economia, particolare rilievo ha la Scuola di Chicago. MiltonFriedman (n. 1912, premio Nobel nel 1976) è considerato il massimo esponente di questa scuola. Egli sviluppa una ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] d'entrata.
La ripresa, dopo la rivoluzione keynesiana, di alcuni filoni della teoria neoclassica ad opera di MiltonFriedman, ha già di fatto accantonato il problema della tutela del mercato concorrenziale affermando che il libero mercato porta ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] la ‛rivoluzione' keynesiana aveva già incontrate al suo nascere.
Il primo rilevante attacco alle posizioni keynesiane viene da MiltonFriedman e dalla sua Scuola monetarista di Chicago, che considera l'ammontare di moneta la vera variabile economica ...
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Moneta
Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la [...] quindi esplode per motivi non imputabili alla banca centrale, in pieno contrasto con quanto afferma il fondatore del monetarismo, MiltonFriedman (fu Nicholas Kaldor che per primo mise in evidenza questo punto; gli scritti dei due autori si trovano ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] con motivi simili ai fallimenti di mercato, ed è interessante che esso venga accettato anche da un liberista come MiltonFriedman (v., 1962).
Le motivazioni redistributive cui sinora si è fatto cenno partono dal presupposto dell'esistenza, in un dato ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] 'impostazione keynesiana. Il loro prestigio continuava però a rimanere alto presso l'Università di Chicago sotto l'influenza di MiltonFriedman. È al suo lungo lavoro teorico ed empirico che si deve il ritorno sulla scena delle teorie monetarie nella ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] il sistema produttivo lungo il precedente sentiero di crescita. È talvolta detto ‘cordino’ o ‘elastico di Friedman’, in quanto il Premio Nobel MiltonFriedman paragonò la tendenza alla crescita di lungo periodo di un sistema economico a un’asticciola ...
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anti-dollaro
s. m. inv. e agg. Antagonista del dollaro nel predominio sul mercato internazionale. ◆ [tit.] Nel Governo una «squadra» di liberisti / In un momento delicato per l’economia [George W.] Bush godrà anche del supporto di [Martin]...
anarcocapitalismo
(anarco-capitalismo) s. m. Sintesi tra capitalismo e libertarismo di tipo anarchico, considerata come alternativa all’eccessivo potere dello Stato; anche, capitalismo selvaggio, che non accetta regole e limitazioni. ◆...