BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] i quali, assistiti giorno e notte dai buoni padri, per uno spazio dovette accorrere il vicelegato mons. Bentivoglio con mille lusinghe. A Terni, il desinare gli uso si andava allora diffondendo in Europa. Ancora una volta, il B. aveva dato prova d ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] novembre 1567 ebbe una pensione di tremila scudi su di una abbazia del Commendone, altri mille su un'altra del Cornaro e una prepositura in diocesi come la prova principale di una "premeditazione" della strage della notte di S. Bartolomeo. Tale ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] rango. Filippo VI gli promise una rendita annua di mille lire tornesi e fece ricorso ancora una volta al suo credito quando la de Châtelus, con il pretesto della minorità della regina. Ma nella notte tra il 18 e il 19 sett. 1345 Andrea d'Ungheria fu ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] subito dopo nel Laterano. Ma già nella notte tra il 16 e il 17 febbraio il Pietro. Di E. si conservano più di mille bolle. Si tratta nella maggior parte delle volta il titolo di "vicarius Christi", una dizione che lascia pensare all'influenza di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] dimenticare però che tale dispersione in mille direzioni è la conseguenza di una globale concezione della scienza, all'interno sia obliquo, per spiegare la diversa durata del giornoe della notte e le differenze climatiche. L'unico punto per il quale ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] , ma anche l'Acqua è rappresentata da una figura femminile che allatta pesci, e marine clipei del Giorno e della Notte: in alto seminude la , Paris 1973 (trad. it. Il secolo dell'Anno Mille, Milano 1974); The Hortus Deliciarum of Herrad of Hohenbourg, ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] minacce ottoniane. Così, nella notte fra il 30 agosto e Venezia dal 991 al 1009, e almeno una figlia, di cui non è noto il nome 179, 181-184; Documenti relativi alla storia di Venezia anteriori al Mille, a cura di R. Cessi, Padova 1942, II, pp. 100 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pubblico assai più che da mille riforme con incommodo de' romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era comunicato il Lavardin, da considerarsi nell'aprile 1689. Poi toccò a lui, dopo una febbre che lo prese nel giugno e che lo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] il ruolo della Pascendi e l’opera di «repressione in mille modi esercitata» come determinanti per la «sconfitta» del p. VII.
52 Cfr. M. Malpensa, A. Parola, Lazzati. Una sentinella nella notte (1909-1986), Bologna 2005, pp. 42-45.
53 F. Margiotta ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Blasetti di Europa di notte (1958), Luchino Visconti nulla interlocutoria: «non si può ammettere che una giuria cattolica, con un atto pubblico, incoraggi 1956, entrambe dirette da Cecil B. De Mille, autore anche dell’agiografico e violento Il re ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...