AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] successo della prima edizione di mille copie, uscita il 31 maggio, e quasi interamente esaurita in una settimana (lettera del 5giugno si sottrasse cercando scampo all'estero. Dopo un primo tentativo nella notte tra il 25 e il 26 ott. 1842, fallito a ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] via puramente ipotetica, con le "stanze" ricordate in una lettera di V[espucci?] al M. del 24 apr è da porre l'epitaffio satirico La notte che morì Pier Soderini, di data incerta «scrisse per primo, dopo circa mille e duecento anni di barbarie, molte ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] aveva insidiato l'amica - si fece mandante di un attentato che fu consumato la notte del 28 luglio di quell'anno, e dal quale l'A. scampò per caso, una libera, persuasiva immagine della vita contemporanea filtrata dall'estro e dalle mille relazioni ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] una folla di memorabili personaggi di una storia locale – rurale, quindi ferrarese, poi emiliana e padana – sempre connessa per mille con immediatezza nei versi scritti 'a caldo' La notte dell’8 settembre 1943, pur nella consapevolezza della loro ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] (ibid. 1956), La doppia notte dei tigli (ibid. 1959), Un prosa di Carlo Levi: Le mille patrie. Uomini, fatti, paesi dei gobettiani C. L. e N. Sapegno e L'unità e l'impegno di una generazione, a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII (1986), 1, ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] aperto sino a tarda notte e frequentato dalla più varia umanità. È in questo luogo che, tra una passeggiata e l'altra ben altra vita!". Piuttosto l'interrogativo che si situa tra i mille altri di quella stagione, tra la "vergogna" d'esser poeta di ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] ’anno mille e del suo protagonista, il picaro Millemosche, dapprima pensate per la televisione e poi diventate una fortunata nella sua casa romana di via della Domus Aurea nella notte dell’8 maggio 2008.
Fonti e Bibliografia
Autodizionario degli ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] dove s'insegna tutio quello che sa una buona massare: Cosa molto bella e ridicolosa ; Selva di esperienza nella quale si sentono mille e tanti proverbi, provati et sperimentati da' Cacapensieri, che è venuto questa notte, ed è smontato alla Fontana ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] Machiavelli" (Pasini, pp. 9 s.).
Il suo capolavoro, ben mille pagine, furono gli Studi sulle opere latine del Boccaccio (Trieste sentimento popolare ne faceva forse una specie di dottor Faust, in cui le leggi del tempo, la notte e il giorno, la ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] ); la tmesi (la separazione di una parola composta con un membro della XIII, 60)
o in ➔ Ugo Foscolo:
(8) mille di fiori al ciel mandano incensi (Dei sepolcri, 172)
di percezione):
(13) Cantar, la notte, udii (Canti di Castelvecchio, “Diario autunnale ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...