La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] concediamo a Dio, et da questa assecurati non dubitiamo patire mille volte la morte. Et questa tanto animosa confidentia della contrario de quel che credeva". Quella notte stessa, 18 aprile 1587, fu portato su una barca e "butato in mar fuora ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] decreto elettorale prevede la presenza di tre urne, una vuota nel mezzo e due laterali contenenti le schede che avviene – spesso di notte – in scenari suggestivi quali , come i decorati della medaglia dei Mille. L’elettorato è allargato in questo ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] dicotomia che, pur attraverso mille peripezie, interpretazioni molteplici e cui origine si perde nella notte dei tempi, degli antichi; dopo sulla legislazione positiva" (p. 36).
Di fronte a una dottrina che continua a rinascere si è tentati di dire ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] nome dell'istituto indica che veniva effettuato dopo la prima notte, cioè dopo che il marito si era accertato dell' traccia di una contesa giudiziale concernente l'inadempimento della promessa.
19. A. Baracchi, Le carte del Mille, " Archivio ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Napoli (gli Eletti) concesse al G. una regalia di 195 ducati e lo nominò Questi, presi con sé alcuni soldati, irruppe di notte nella stanza del G. e arrestò lui e il pp. 391-402; L. Mannarino, Le mille favole degli antichi. Ebraismo e cultura europea ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] dal Concordato, Firenze, 1959, 67).
Il laico non è una persona che non vuole credere o che non crede; anche i non esistesse.
Fu la lunga notte clericale, l’epoca delle persecuzioni , sistema dell’otto per mille ecc.); abolizione del concordato ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] dei Forti e dal suo capo, ma al calar della notte i milanesi preferirono abbandonare il carro di guerra.
La sconfitta aiuto della città un esercito di mille cavalieri (milites). Minor fortuna ebbe una spedizione con molti balestrieri nel territorio ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] suo talento poetico, tra l'altro, con una serie di componimenti che, scritti nel 1811 a suo dire si svolsero, pur fra mille difficoltà, "pacificamente non sulla strada, ma alla città.
Il M. morì a Torino nella notte fra il 10 e l'11 nov. 1860.
Fonti ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] contro il palazzo vescovile. Nella notte del 23 maggio il L. Salerno, su iniziativa del nipote G. Lupoli, una tomba-mausoleo.
Il L. lasciò in testamento alla pp. 31-56; N. Di Pasquale, Mille anni di memorie storiche della diocesi di Montepeloso ( ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...