La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] il telefilm sono contraddistinte da una specifica fotografia e da uno stile visivo ben preciso: Las Vegas è la notte, Miami è il giorno The Sims) e le mille offerte del web, offrono a un numero impressionante di persone una grande quantità di stimoli ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Atella - la cattura, da parte sua, nella notte tra il 18 e il 19, di una colonna di rifornimenti alla piazza assediata. Finita, con 'Adda, ha aperte le ostilità, si porta a Lodi con mille fanti e 200 cavalleggeri. Di qui, il 3 settembre, accompagna ...
Leggi Tutto
se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] può avere il verbo al gerundio: Cv II XIV 3, e 4 lo mille... è lo maggiore numero, e più crescere non si può se non questo e' non fosse notte ben a tardo); oppure può venire impiegato impersonalmente in reggenza di una soggettiva esplicita introdotta ...
Leggi Tutto
a
Franca Brambilla Ageno
1. Di una preposizione non è possibile definire un valore semantico del tutto autonomo, specialmente se questa è d'uso frequente: il valore semantico di una preposizione è avvertibile [...] avere nel sintagma una funzione solo grammaticale: poi ch'ebbe la parola a sé raccolta (Pg XIV 72); Mille disiri... / e simili: colui che la gran preda / levò a Dite (If XII 39); notte né sonno a voi non fura / passo (Pg XXX 104); traendo a la rocca ...
Leggi Tutto
selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] prima del viaggio (l'oscurità della notte e della s., la conseguente paura I 93), valle (v. 14; e cfr. XV 50 mi smarri' in una valle), pelago, acqua perigliosa (I 23-24; cfr. Cv IV XXVIII 2 risale a Persio, a " Mille hominum species et rerum discolor ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] degli Achei, ma anche Odisseo, l’uomo "dalle mille astuzie" (polymetis), il primo per scaltrezza, prudenza ed Tantalo e qui rivolse a Zeus una preghiera e fu trasformata in pietra: lacrime scorrono dalla pietra, di notte e di giorno.
Apollodoro, I ...
Leggi Tutto
Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] effetti di una pozione di vino e giusquiamo, riesce a separare da vivo la sua anima dal corpo per sette giorni e sette notti e a religioso o anche profano, come 'Il trattato delle mille sentenze' (Mādayān ī hazār dādestān), fondamentale testo di ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Maddalena e Costanza. Alle ultime due E. assegna in dote mille oncie d'oro per ciascuna, raccomandandole poi al cugino Alfonso X d'oro. Si pretese che il re fosse rinchiuso di notte in una gabbia di legno e di ferro sollevata sino al soffitto del ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] provoca una malattia che restringe l'ano. Si hanno indicazioni secondo cui un sistema simile era in uso già quasi mille anni dieci giorni in cui per la prima volta comincia a culminare di notte, ossia quando indica la XII e ultima ora.
d) Le parti ...
Leggi Tutto
CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] dei Mille (Garibaldi gli aveva scritto il 5 maggio 1860 da Genova: "È quasi certo che partiremo questa notte per il a 40 verso la fine dell'anno). L'esercizio 1890 si chiuse con una perdita di lire 3.715.044,43 (cui fu provveduto per 2.667.988 ...
Leggi Tutto
mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...