INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] altri benefici o pensioni - una commenda euna prepositura nel Comasco, la che da mille riforme con e Castro. La crisi si accese perciò ancora di più, e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] di Atella - la cattura, da parte sua, nella notte tra il 18 e il 19, di una colonna di rifornimenti alla piazza assediata. Finita, con , ha aperte le ostilità, si porta a Lodi con mille fanti e 200 cavalleggeri. Di qui, il 3 settembre, accompagna a ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] tre figlie naturali: Elena, Maddalena e Costanza. Alle ultime due E. assegna in dote mille oncie d'oro per ciascuna, Si pretese che il re fosse rinchiuso di notte in una gabbia di legno e di ferro sollevata sino al soffitto del grande salone ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] notte, attacca briga, insulta le donne. È anche, pessimo marito: senza tatto senza delicatezza senza rispetto, è brutale e manesco, specie - il che capita spesso - quando èuna rocca, accesa la quale ed "abbrugiati sei mille Bolzano, eUna rara ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] sarebbe dovuta finire solo con una netta vittoria della Serenissima euna umiliazione del papa, e non risparmiò ironiche critiche ai giudici si pronunciarono per la pena capitale e solo quattro per l'ergastolo. Nella notte del 20 apr. 1622, dopo aver ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] chi intendeva ottenere l'ascrizione. Con mille scuse si poté, in tal modo del C., Antonio, fu ucciso di notte con un colpo di archibugio da Andronico Garbarino nascita di un unico ordine nobiliare euna ulteriore limitazione nelle ascrizioni, sancì ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] patriottismo" e nella notte tra il 16 ed il 17 agosto il D. venne arrestato.
Accusato di appartenere a una società l'attual Gabinetto per milleemille ragioni inetto alla trattazione dei grandi interessi del paese, e per condurli senza gravi scosse ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] i marchesi e poi principi di Castiglione erano riusciti, pur tra mille insidie, con gli agenti imperiali, che gli offrirono una rendita vitalizia di 10.000 fiorini all'anno ag. 1776, avvenne di notte, in fretta e senza grandi solennità, perché all ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] M. e Martini penetrarono in Trentino la notte fra l'8 e il 9 Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle di uno dei Mille, a cura di G. De Rienzo, Milano 1997, . Locatelli Milesi, Ergisto Bezzi. Il poema di una vita, Milano 1916, passim; G. Castellini, Eroi ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] .
Morì assassinato a Montella, nella notte tra il 22 e 23 febbr. 1922, per una fucilata sparata da mano rimasta ignota 1909; Garibaldi e i Mille, Salerno 1910; Primo maggio, ibid. 1910; Zola nell'arte e nella vita, Avellino 1910.
Fonti e bibl.: Roma, ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...