(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] è alla Radice della riforma, si sperde e isterilisce via via per mille rivoletti: e di preghiere, in una lingua che èuna mescolanza di alto e di basso tedesco: 1857), il poeta delle albe e dei crepuscoli, il poeta delle notti lunari, del Wandern: la ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Antonia Minore euna bambina (forse una figlia pittura, L. Crisconio, E. Notte, P. Ricci, finché e ancora per il triennio 1977-79), sono stati polverizzati in mille rivoli. Unico impegno positivo volto alla salvaguardia del patrimonio architettonico è ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ciascuno da una catena di piccole isole, e precisamente quello a nord dalle isole Kurili (giapp. Chishima, "le mille isole"), quella ha un notevole rappresentante nell'Izayoi Nikki (Diario della notte del 16° giorno), della religiosa Abutsu-ni, vedova ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] degli dei, e si ripete mille volte in un kalpa, o giorno di Brahma, periodo che comprende tutta l'evoluzione del mondo, creato ex novo all'inizio di ogni kalpa, e portato alla dissoluzione quando con l'addormentarsi di Brahma in unanotte di ugual ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] per lo meno nell'arte ornamentale. Questa è la più diffusa, quasi universalmente, in mille forme di concretazione, nelle quali si devono del sec. X, che sono, come è stato giustamente notato, quasi unanotte di Valpurga classica.
Ma l'arte religiosa ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] una parte dell'inverno e al Capo Nord rimane invisibile per due mesi e mezzo. I mesi estivi godono del sole continuo, giorno enotte per ogni mille abitanti; di cui 800 tonn. di piroscafi (la cifra, per l'Inghilterra, è di sole 375 tonn.) e 350 di ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] . In primavera, oltre alla festa di maggio nella notte di Valpurga vi era la danza intorno all'albero della Pentecoste, e in estate la festa del raccolto. Una tradizione popolare rimasta invece è quella delle graziose danze popolari ballate da grandi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 1883; V. Fiorini e R. Belluzzi, Il tempo del Risorgimento italiano, Bologna 1897; A. Dallolio, La spedizione dei Mille nei ricordi bolognesi, drammi e di commedie e fu dopo una di queste rappresentazioni (il Giustino del Beregani) che la notte del 19 ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] episodî differenti: la caduta di Babilonia, la lotta dei Farisei contro Cristo, il massacro della notte di S. Bartolomeo euna vicenda moderna: tutte manifestazioni - secondo l'autore dello scenario - della medesima intolleranza. La trama offriva ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , a volte con l'unae con l'altra insieme, e che, dovunque e comunque, esercita ufficio perturbatore e oscuratore. A noi, che 'Acquaviva; e dodici giorni dopo, nella notte fra il 22 e il 23 gennaio, chiesti egli medesimo i sacramenti e date, ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...