TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] -Dīn ‛Aṭṭār; Bakhtiyār nāmeh, versione turca dal persiano delle novelle indiane dette di Sindābād o dei sette visir accolte anche nelle MilleeunaNotte (ms. in caratteri uigurici, datato 838 ègira, 1434-35); Mi‛rāǵnāmeh (in caratteri uigurici, ediz ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] Bärenfamilie (Astuzia d'uomo, maggiore d'astuzia di donna, ovvero Una felice famiglia d'orsi), opera comica in 2 atti (dalle Milleeunanotte), incompiuta; Rienzi: abbozzo e inizio; Der Fliegende-Holländer (L'Olandese volante, nei paesi latini ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] ci pone dinnanzi quell'indimenticabile fantasmagoria che lo trova alleato della tragedia dannunziana quanto di una fantasia da Milleeunanotte. È maestro insuperabile nel considerare il costume come macchia luminosa in movimento intonata al quadro ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] ), dal 1709 professore di arabo al Collège de France, autore di numerose opere, tra cui la più famosa è la traduzione francese delle Milleeunanotte.
In Olanda dalla stamperia di Leida escono opere fondamentali, come la grammatica di Erpenio (1617 ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , nelle notissime opere narrative di Kalīlah e Dimnah, delle Milleeunanotte, del Romanzo di Sindbād; nuclei tutti attrattori e condensatori del fluido materiale novellistico e sentenzioso ario-semitico, e destinati a ridisperderlo, attraverso le ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] della grande lirica araba. Va ricordata anche la voce di J.-E. Bencheikh (1930-2005), traduttore delle Milleeunanotte in francese. In ambito tunisino, fiorisce una poesia femminile di ampio e pacato respiro, che caratterizza i versi di A. Saïd (n ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] note quelle riscontrabili nell'opera stessa del La Fontaine; in quelle, oltre gl'influssi esercitati sulla composizione e la materia delle Milleeunanotte (v.), si possono ricordare, fra le varie consapevoli imitazioni, l'arabo Sulwān al-muṭā‛ del ...
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MORRIS, William
Mario Praz
Poeta, artista e agitatore sociale, nato il 24 marzo 1834 a Elm House, Walthamstow, da famiglia di facoltosi commercianti, e morto a Hammersmith il 3 ottobre 1896. Crebbe [...] a Woodford Hall: cavalcava per la vicina foresta di Epping, spesso mascherato con un'armatura da ragazzi, leggeva le MilleeunaNotte, s'entusiasmava dei disegni dell'erbario di Gerard. Dal gennaio 1848 al dicembre 1851 studiò a Marlborough College ...
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SETTE SAVI, Libro dei (Syntipas)
Francesco Gabrieli
Opera novellistica di origine orientale, diffusasi attraverso una serie di traduzioni e rielaborazioni in varie lingue d'Oriente e d'Occidente. Nucleo [...] . Trascorsi i sette giorni, questi rompe il silenzio, e prova la sua innocenza. Si tratta dunque, a somiglianza delle Milleeunanotte, di una storia-cornice che serve a inquadrare tutta una serie di altri racconti.
L'origine dell'opera, come ...
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KHOURY, Elias (Ilyās Ḫūrī)
Monica Ruocco
Scrittore libanese, nato a Beirut il 12 luglio 1948. Proveniente da una famiglia borghese greco-ortodossa, si è formato come storico prima a Beirut e poi a Parigi. [...] epopea del popolo palestinese dalla nakbah del 1948 usando un canone stilistico simile a quello delle Milleeunanotte. Premiato con il Palestine prize, dal romanzo è stato tratto l’omonimo film (2004) diretto dal regista egiziano Yusrī Naṣrallāh. ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...