PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] di trecentosessantacinque, un’organicità che le ponesse nel solco di opere come Le milleeunanottee il Decameron. Pur rinunciando a una cornice metanarrativa, Novelle per un anno si profila comunque opera unitaria, rielaborando con straordinaria ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , 1971; I racconti di Canterbury, 1972; Il fiore delle milleeunanotte, 1974; Salò o le 120 giornate di Sodoma, 1975.
Fonti e Bibl.: La maggior parte dei manoscritti pasoliniani è conservata a Firenze, presso l’Archivio contemporaneo del Gabinetto ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] La storia della città di rame (Milano 1963), tratta dalle Milleeunanotte (ora in Gli imperdonabili, pp. 53-61). Lo scambio epistolare con P. Polito, scrittore e critico attivo a Firenze, è limitato a poche lettere; più importanti le Lettere a Mita ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] lavorare da bracciante nelle campagne; da adolescente scoprì la Bibbia, che lesse anche ai raccoglitori negli aranceti, e Le milleeunanotte. Nel frattempo, spinto dai genitori, riprese a studiare, dapprima da autodidatta, poi con l’aiuto di alcuni ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] della venuta di Arrigo: unanotte era apparso in aria "uno grandissimo fuoco.., correndo dalla parte d'Aquilone verso il meriggio con grande chiarore, sicché quasi per tutta Italia fu veduto, e fu tenuto a grande maraviglia; e per gli più si disse ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] stancamente e a fatica, soprattutto di notte, euna serrata corrispondenza sulla battaglia della Marna.
Il D. rientrava il 4 maggio 1915 e il giorno seguente era a Quarto per l'inaugurazione dei monumento ai Mille. Il suo discorso l'aveva preceduto e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] una spia del gonfaloniere"), senza che ciò gli impedisse di censurarne la scarsa risolutezza: accanto ai giudizi formulati in Discorsi, III, 3, è da porre l'epitaffio satirico La notte scrisse per primo, dopo circa millee duecento anni di barbarie, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] che fu consumato la notte del 28 luglio di quell'anno, e dal quale l'A. scampò per caso, pur restando ferito alle mani e al volto da divulgato una libera, persuasiva immagine della vita contemporanea filtrata dall'estro e dalle mille relazioni dello ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] una folla di memorabili personaggi di una storia locale – rurale, quindi ferrarese, poi emiliana e padana – sempre connessa per mille con immediatezza nei versi scritti 'a caldo' La notte dell’8 settembre 1943, pur nella consapevolezza della loro ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] (ibid. 1956), La doppia notte dei tigli (ibid. 1959), Un prosa di Carlo Levi: Le mille patrie. Uomini, fatti, paesi s.; La fraterna amicizia dei gobettiani C. L. e N. Sapegno e L'unità e l'impegno di una generazione, a cura di L. Sacco, in Basilicata, ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...