. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] a tutti i militari delle forze armate (Esercito, Marina, Aviazione) e a tutti i legionarî della Miliziavolontaria per la sicurezzanazionale che hanno partecipato alla campagna; con lo stesso nome, infine, vengono designati (1938) i militari e ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] , nel corpo di polizia metropolitana, nelle guardie carcerarie.
Sono naturalmente volontarî gli arruolamenti nella Miliziavolontaria per la sicurezzanazionale, per tutte le sue specialità.
Bibl.: C. Corticelli e V. Garioni, Organica militare ...
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. Nome tradizionale del fanciullo che, col suo gesto di ribellione, accese la prima scintilla dell'insurrezione che scacciò gli Austriaci da Genova, nel 1746. Il governo repubblicano della città, durante [...] .
Con la cerimonia della leva fascista, i giovani giunti al 18° anno d'età entrano a far parte della MiliziaVolontaria per la SicurezzaNazionale; la cerimonia ha luogo in tutta l'Italia nella ricorrenza dell'annuale della fondazione dei fasci di ...
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LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] furono costituite legioni nel corpo della Guardia di finanza (v. finanza, regia guardia di). Infine la Miliziavolontaria per la sicurezzanazionale (v.), forza armata della Rivoluzione fascista, in omaggio ai gloriosi ricordi di Roma fu ordinata fin ...
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La nuova legge italiana di pubblica sicurezza 6 novembre 1926 n. 1848, con le norme relative al confino di polizia, ha implicitamente abrogato quelle della precedente legge 30 giugno 1889 n. 6144 sul domicilio [...] , del comandante l'arma dei reali carabinieri nella provincia e di un ufficiale superiore della miliziavolontaria per la sicurezzanazionale, designato dal comando di zona competente (articoli 186 e 168).
Non sono prescritte speciali formalità ...
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. Nel suo più recente significato tecnico l'ammonizione è istituto che rientra nell'attività dello stato ai fini della difesa sociale contro persone pericolose per la sicurezza pubblica. Ha carattere di [...] , dal comandante l'arma dei reali carabinieri nella provincia e da un ufficiale superiore della miliziavolontaria per la sicurezzanazionale, designato dal comando di zona competente. Le decisioni della commissione sono definitive e possono soltanto ...
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Nato a Roma il 3 novembre 1895. Giornalista, studioso, uomo politico. Ha preso parte alla guerra 1915-1918 nei Reparti d'Assalto. Ha aderito al movimento spirituale del Futurismo ed è stato tra i fondatori [...] comandante di una delle tre colonne rivoluzionarie che si diressero su Roma. Fu poi luogotenente generale della miliziavolontaria per la sicurezzanazionale. Rientrò alla Camera dei deputati nel 1924. Diresse il quotidiano L'Epoca e nel 1923 fondò ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] militare, fu questo il personaggio che Mussolini scelse come capo della Pubblica Sicurezza l'11 nov. 1922 e qualche mese più tardi, inserita la Miliziavolontaria per la sicurezzanazionale (M.V.S.N.) nel corpus dello Stato e ordinato l'immediato ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] urgentissimo» del questore di Venezia ai commissariati di pubblica sicurezza, al comando dei carabinieri, alla 49a legione della miliziavolontaria di sicurezzanazionale, ingiungeva: «[…] Prego procedere immediato fermo elementi appartenenti razza ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] procurarsi si rivelarono provvidenziali per la sicurezza della valle, così come il viaggio creazione di una milizianazionale costituirono un nuovo assetto cfr. G. Briolo, Storia ragionata della miliziavolontaria…, Torino 1798; G. Ottolenghi, Appunti ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
milite
mìlite s. m. [dal lat. miles -lĭtis]. – 1. In genere, chi appartiene a una milizia. Nell’antichità romana, il legionario, il soldato a piedi; nel Basso Impero, ognuno degli appartenenti a corpi militari con compiti speciali, come, per...