URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] di Ejzenštejn nei ranghi attivi, rievoca l'aggressione dei cavalieri teutonici nel 13° sec., lanciando un monito al militarismo tedesco e riconciliando un regista spericolato con le grandi platee. In una travolgente e magistrale sequenza ‒ la ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] era già fautore del nostro intervento a fianco dell'Intesa contro quella che riteneva l'aggressione del militarismo e dell'autoritarismo tedeschi. Insieme con Salvemini e Leonida Bissolati sostenne tenacemente l'interventismo democratico. Si presentò ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] da tale impianto filosofico la sua teoria delle ideologie.
Aristocrazia, democrazia, conservatorismo, progressismo, liberalismo, socialismo, militarismo, imperialismo, e via discorrendo sono astrazioni; e la realtà è l’uomo che vuole vivere meglio (B ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] i rapporti sociali nel loro complesso; mondo pacifico, in quanto l'unione dei lavoratori mette fine ai conflitti nazionali, al militarismo e all'imperialismo e realizza la pace perpetua.
È un'utopia che confida nell'avvenire: nella loro storia, gli ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] o in qual misura Galba tentasse di conciliare l'esigenza semi-repubblicana dell'opposizione senatoria e l'esigenza "imperiale" dei militarismo.
Né così avrebbe scritto, comunque, di storia romana il B., se non avesse nel frattempo avvertito l'urgere ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] libro "serio" del G., lo scrittore svolge riflessioni che nascono dalla meditazione sui temi legati alla guerra: il militarismo, l'opzione del disarmo, l'apparentemente paradossale eroismo della paura; e, contemporaneamente, considera, con amarezza e ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] ’analisi dei rapporti internazionali e dal timore che con la vittoria degli imperi centrali in Europa sarebbero prevalsi il militarismo e le forze della reazione. Dopo la disfatta di Caporetto (1917) sollecitò Turati a proclamare il dovere di tutti ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] sufficientemente serena ed obiettiva, nonostante il carattere farraginoso, e le molte digressioni non solo sul duello e sul militarismo, ma anche sulla cronologia biblica.
Il C. analizza chiaramente le cause, le conseguenze, i rimedi della questione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] , che la scrittrice vede come il prototipo femminile dell’intellettuale, la Wolf delinea una complessa analisi del militarismo maschile e una critica al modello occidentale. Troia, infatti, brucia sotto il peso trionfale della società patriarcale ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] di Servizio; L. Cisotti, Il generale C. C., in Riv. milit. ital., L (1905), 2, pp. 1176-1179; G. Sticca, Gli scrittori militari ital., Torino 1912, pp. 232, 234, 246 ss.; M. Ferraris, Il generale C. C. sociologo e letterato, Torino 1937; A. Ribera, C ...
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militarismo
s. m. [der. di militare1, sull’esempio del fr. militarisme]. – 1. La posizione di prestigio e di potere assunta, all’interno di uno stato, dalla classe militare, che implica, nelle principali istituzioni e nella società, il prevalere...
militaria
militària s. m. pl. [propriam., neutro plur. dell’agg. lat. militaris «militare», attrav. l’uso ingl.]. – L’insieme di oggetti e di documenti che riguardano la storia degli eserciti moderni, come insegne, uniformi, equipaggiamenti,...