socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] movimento. Negli anni successivi e precedenti alla Prima guerra mondiale, le questioni dello sciopero generale, del militarismo, del colonialismo, e soprattutto della posizione da assumere nei confronti degli eventi bellici, dimostrarono l’incapacità ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] gennaio 1982 il pastore R. Eppelmann e Havemann resero pubblico l'appello contro le armi nucleari e contro il militarismo. Il movimento di d. continuò a svilupparsi integrando tematiche ambientalistiche e dei diritti umani, fino a diventare, nel 1989 ...
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Nacque a Lapinlahti, tra Kuopio e Iisalmi, l'11 settembre 1861; figlio maggiore del vice-rettore Brofeldt, al cui cognome svedese, secondo l'uso di molti scrittori finni, sostituì lo pseudonimo, o meglio [...] prolungarsi e inasprirsi del conflitto mondiale venne a sentire antipatia per l'una e l'altra parte, per la guerra e il militarismo in genere. Espressione del suo stato d'animo è il racconto Rauhan erakko (L'eremita della pace, 1915), l'opera sua più ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] sociale; quelle di R. Carneiro, che analizza, invece, i rapporti di causa ed effetto tra pressione demografica, militarismo e stratificazione sociale; quelle infine di chi ha visto nel commercio a lunga distanza un altro significativo elemento di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , destò in lui la preoccupazione di preservare il patrimonio ideale del PSI da ogni tentazione bellicista. Militarismo, sviluppo industriale, crescita della democrazia erano per il B. fenomeni interdipendenti; pertanto egli respinse l'interpretazione ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] la seduta inaugurale della XXV legislatura all'ingresso in assemblea del re, vennero aggrediti e percossi da squadre di nazionalisti e militari in divisa nei pressi del Parlamento, vi fu anche il D., che il 2 dicembre presentò un'interrogazione sugli ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] di tempo (come risulta anche da acuminati sonetti che condannano con sferzante ironia la superstizione, il parassitismo, il militarismo, i burocrati corrotti), l’autore si lasciò alle spalle ogni timidezza, facendo propria l’eredità della tradizione ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] , il L. mutò orientamento e si schierò a favore, nella convinzione che fosse necessario fermare "la marcia trionfale del militarismo germanico", arruolandosi dopo poco nell'esercito dove, con il grado di tenente, trascorse tre anni in zona di guerra ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] abbandonata in cui L. sa cogliere, accanto al fascino nostalgico delle immagini materne, sintomi inquietanti di revanscismo e di militarismo. A queste opere fece seguito uno dei vertici della filmografia di L., quel Design for living (1933; Partita a ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] conta scrittori come J. Hašek, l’autore di Dobrý voják Švejk («Il buon soldato Švejk»), spietata caricatura del militarismo e della burocrazia austro-ungarica; M. Majerová, che analizza i moderni impulsi sociali; M. Pujmanová, sensibile ai problemi ...
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militarismo
s. m. [der. di militare1, sull’esempio del fr. militarisme]. – 1. La posizione di prestigio e di potere assunta, all’interno di uno stato, dalla classe militare, che implica, nelle principali istituzioni e nella società, il prevalere...
militaria
militària s. m. pl. [propriam., neutro plur. dell’agg. lat. militaris «militare», attrav. l’uso ingl.]. – L’insieme di oggetti e di documenti che riguardano la storia degli eserciti moderni, come insegne, uniformi, equipaggiamenti,...