AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] genn. 1418), ad Ancona (6 marzo 1419). Trasferito ancora ad Ascoli Piceno da Martino V (22 ag. 1422), rifiutò.
Fu in tale occasione fissato il principio che, nel caso di rifiuto di un prelato ad esser ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] al trono napoletano, Luigi d'Angiò. Prima del 1382 aveva forse sposato Agnese Sanseverino, figlia di Ruggero conte di Mileto, con la quale aveva contratto solenne promessa di matrimonio già nel febbraio 1365, ricevendone una dote di 1.500 ducati ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] . Cresciuta la sua potenza in Calabria, insieme con il fratello Riccardo si impossessò di beni appartenenti alla mensa vescovile di Mileto e il 25 ag. 1207 venne minacciato di scomunica da Innocenzo III.
Nel settembre del 1208, insieme col figlio ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] diocesi di Huesca e il 10 marzo del 1475 quella di S. Benedetto di Salerno. Ebbe in commenda anche l'abbazia di Mileto, a cui rinunciò, prima del 18 marzo 1481. Il 10 nov. 1477 gli fu conferita l'amministrazione perpetua dell'arcivescovato di Taranto ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] di Roberto, ed imprigionato, nei primi mesi del 1073, a Rapolla, presso Melfi, donde fu poi trasferito nella torre di Mileto sotto la sorveglianza di Ruggero, conte di Sicilia. Liberato dopo anni di prigionia per l'aiuto di Abelardo, si rifugiò a ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Nulla si dice quindi delle soste nei monasteri della Ss. Trinità di Venosa, di S. Eufemia e della Ss. Trinità di Mileto, tradizionalmente a lui attribuite. Sicura è soltanto la sua appartenenza al monastero di S. Agata di Catania di cui era abate il ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] di Annechino Mormile e di Ottino Caracciolo; concluse inoltre una tregua con il signore di Badolato e con il conte di Mileto. La sua azione repressiva lo rese tanto impopolare in Calabria che, più tardi, nel 1421, Luigi d'Angiò promise di non ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] all’Enciclopedia italiana per le voci dedicate ad alcuni centri calabresi, come Amantea, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Mileto, Reggio. Quanto a Napoli, si inserì rapidamente nella vita culturale cittadina. Malgrado l’adesione al fascismo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] benefici essenzialmente nel Mezzogiorno (diocesi di Nicastro e di Mileto), seppure in proporzioni misurate, nonché pensioni su arcivescovati e vescovati (Ferrara, Mileto), il Pamphili integrava il patrimonio familiare con operazioni immobiliari ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di restare uniti e ottennero da un legato papale dispensa da ogni futura rottura della fedeltà al re, poi mandarono il conte di Mileto a Napoli a rendere omaggio a nome di tutti. Il conte non ci mise molto a scoprire da che parte soffiava il vento ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...