CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] fornì di un nuovo sistema di difesa le città di Chliara, Adramyttion e Pergamo; in alcune (per es. Mileto, Priene, Efeso) queste nuove cinte fortificate significarono tuttavia un'ulteriore riduzione del perimetro urbano, in tal caso effettivamente ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] soluzione più consona, nella medesima area geografica proseguono raccordi a trombe, anche in epoca molto più tarda (Grande Moschea di Mileto, 1400 ca.). I tipi di raccordo continuano ad essere i più disparati, da quelli a dadi angolari, alle trombe ...
Leggi Tutto
FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] , situato sullo spiovente di un tetto che proviene probabilmente dalla sima del frontone del tempio arcaico di Apollo a Mileto; dal f., egualmente appartenente alla sima di un frontone da Velletri, ambedue di marmo, nonché dai numerosi fregi in ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , si diffusero però in età ellenistica, come attestano alcuni interventi significativi, quali l'Artemision di Sardi, il Didymaion di Mileto o l'Apollonion di Claros. In molti casi, muri più sottili raccordavano tra loro i plinti per contrastare ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] dell’isola, sarebbe stato invece opera di un Ignazio, ipotetico collaboratore di Antemio da Tralle e Isidoro da Mileto, i responsabili del progetto giustinianeo di Santa Sofia a Costantinopoli. Per quanto la tradizione agiografica appaia molto ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Grecia del 5° secolo a.C. la città era un argomento su cui si discuteva molto: dall'architetto Ippodamo da Mileto, che desiderava una città armoniosa e ordinata, al filosofo Platone, che sognava una città dove artigiani, guerrieri e saggi avessero ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] mondo greco con mondi non greci. Del ritrarsi dello spazio fruibile nel costruito è eloquente esempio il Didymaion presso Mileto: il diptero immenso, sollevato sul terreno per l'alto crepidoma, racchiude una corte a cielo aperto, limitata da un ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] di Napoli da Ercolano, ma anche per testimonianze dirette, come il tempio di Termesso in Pisidia, la porta del mercato a Mileto, ecc. Fu forma pure abbastanza diffusa in Asia Minore, che attraverso l'esempio del palazzo di Diocleziano a Spalato diede ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] gli atleti prima dei giochi. In età ellenistica la tipologia divenne più articolata e monumentale; il bouleuterion di Mileto in questo senso fornisce una documentazione interessante della produzione di quest'età. L'edificio, edificato nel secondo ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] elevata di questi catini. Il frontone poteva essere anche spezzato, reminiscenza di edifici dei centri greco-romani orientali (Mileto, Efeso, Baalbek, Petra). L'immagine di Dioniso, spesso accompagnata da tralci di vite (Parigi, Louvre), ricorre con ...
Leggi Tutto
milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...