VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] (1/7 luglio 1603); Caterina (25 novembre/2 dicembre 1605), padrini l’avvocato romano Gabriello Falconio e la contessa del Pian di Mileto; Vittoria (morta a meno di un anno d’età il 12 ottobre 1606). Con il cognome Verovio si conoscono due cantanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli scavi archeologici subiscono un impulso senza precedenti, grazie [...] ionico attica prima della stagione classica dell’età di Pericle.
Dal 1889 gli scavi tedeschi a Magnesia, Priene e Mileto producono importanti risultati soprattutto nel campo dell’architettura e dell’urbanistica. Sullo scorcio del secolo (1893-1901) è ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] dell'amore, e in quella della gelosia", e per certi squarci lirici, o per certe massime morali. La seconda tragedia, Mileto, fu sonoramente stroncata dal Conciliatore del 20 giugno 1819.
Nel complesso, la ripresa del modello alfieriano da parte del M ...
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eclissi
Lara Albanese
Giochi di ombre nello spazio
Noi vediamo la Luna perché è illuminata dal Sole. Talvolta, però, la Terra si frappone fra il Sole e la Luna e la oscura con il suo cono d'ombra. [...] ovviamente un'eclissi, che ‒ stando sempre a ciò che ci narra Erodoto ‒ il filosofo e matematico greco Talete di Mileto aveva a suo tempo predetto indicando con precisione l'anno in cui effettivamente poi avvenne. Oggi, grazie alle nostre avanzate ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...]
Capolavoro dell’architettura b. fu S. Sofia a Costantinopoli (532-37), opera di Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto. La pianta è data dalla fusione di impianto basilicale e centrale; sul quadrato d’innesto s’imposta la vastissima cupola ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] la rivolta di Nika, S. Sofia fu nuovamente edificata (532-37) da Giustiniano a opera di Antemio di Tralle e Isidoro da Mileto e, nonostante i crolli di alcune parti e le aggiunte (la più abnorme, anche se suggestiva, è quella dei minareti), rimane la ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] con più magnificenza. Santa Sofia ricostruita di sana pianta su disegno degli architetti Antemio di Tralles e Isidoro di Mileto, oltre che il più insigne monumento del mondo cristiano, divenne il tipo che informò l'architettura religiosa bizantina e ...
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TIRANNI
Gaetano De Sanctis.
. Col nome tiranno (τύραννος, lat. tyrannus), d'origine probabilmente anatolica, d'etimologia incerta, i Greci designano, contrapponendoli all'antica monarchia legittima, [...] del movimento si sia messo appunto, deponendo la sua illegale signoria, il più potente dei tiranni ionici, Aristagora di Mileto.
Le democrazie sorte nelle poleis sulle rovine delle tirannidi si dimostrarono quasi sempre inette al grave compito sia di ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] una fittizia omofonia fra gli Etruschi e quelle genti lidie, che permise a qualche logografo, forse Dionisio di Mileto, di imbastire tutto un racconto novellistico sulla provenienza degli Etruschi dalla Lidia, e sulle cause della loro migrazione ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] 'una maniera d'intuizione del mondo. E tale è ancora sostanzialmente l'elegia in Teognide di Megara, Focilide di Mileto, Senofane di Colofone, Simonide di Ceo: tutti più o meno filosofeggiano. Teognide, veramente, è difficile a riafferrare attraverso ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...