MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] , Περι της μινωικής αρχιτεκτονικής εν Θηρα, in AEphem, 1974, pp. 199-213; W. Schiering, Die minoisch-mykenische Siedlung in Milet vor dem Bau der grossen Mauer, in IstMitt, XXV, 1975, pp. 9-15; Κ. Bittel, Das zweite vorchristliche Jahrtausend im ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] con scambi di ceramica, di terrecotte, di bronzi ciprioti e fenici tra le coste della Siria, Cipro, Rodi, Samo, Mileto, Chio, Delo e l'Occidente.
In questa stessa rotta commerciale (Payne, Kunze, Johansen) si sottolineò l'importanza dei rapporti ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] chi ne aveva il controllo, di entrare; relativamente, in concorrenza con Rodi e Delo, empori di Tolomeo, e Efeso e Mileto, il cui controllo passava tra Tolomeo e i Seleucidi.
All'inizio dell'ultimo venticinquennio del III sec. e dopo l'allontanamento ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] è di M. Gras, Trafics tyrrhéniens archaïques, Roma 1985, passim; per il mondo greco essa va integrata con documenti da Mileto e Ialiso, pubblicati rispettivamente da V. von Graeve, Grabung auf dem Kalabaktepe, in IstMitt, XXXVII, 1987, p. 28, nn. 71 ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Nulla si dice quindi delle soste nei monasteri della Ss. Trinità di Venosa, di S. Eufemia e della Ss. Trinità di Mileto, tradizionalmente a lui attribuite. Sicura è soltanto la sua appartenenza al monastero di S. Agata di Catania di cui era abate il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] da un punto di vista eminentemente retorico. Tito Lucrezio Caro si fa per esempio portavoce del pensiero atomista di Leucippo di Mileto e di Democrito di Abdera, che diffonde nel De rerum natura. In questo poema ritorna l’idea di atomi che si ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] Le trasformazioni attestate durante il IV sec. dalle agorài di Megalopoli, di Corinto, di Taso possono illustrare questo processo.
A Mileto l'a. viene a occupare il cuore del reticolato urbanistico e alla fine del IV sec. si inizia la costruzione dei ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] ceduto a Ladislao in cambio del suo sostegno; e, nel novembre, fu incaricato assieme con l'arcivescovo di Conza e con quello di Mileto di alienare parte dei beni ecclesiastici del Regno di Napoli. Il 14 febbr. 1411 il D., in qualità di governatore e ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] greche, sulla costa, alle foci dei grandi fiumi, furono le naturali metropoli della provincia: Cizico, Smirne, Efeso, Mileto, Alicarnasso. A Efeso, risiedette per lo più il governatore romano. Rimontando le grandi valli, alcuni celeberrimi centri ...
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Vedi NORBA dell'anno: 1963 - 1996
NORBA (Norba; Νῶρβα)
G. Cressedi
Antica città di origine latina, caduta poi in potere dei Volsci, situata su una rupe a picco (m 400) sui monti Lepini, dominando la [...] p. 89; L. Savignoni - R. Mengarelli, in Not. Sc., 1901, p. 514; 9103, p. 229 ss.; 1904, p. 403 ss.; F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p. 81 ss.; F. Castagnoli-G. Schmiedt, L'antica città di Norba, in L ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...