WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] . Nella modesta forma di recensione a raccolte di iscrizioni tracciò esemplari storie di città, Magnesia al Meandro e Mileto. Insegnò a ricavare dalla leggenda storia, ricostruendo le condizioni politiche e culturali che essa leggenda presuppone, con ...
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STEFANO di Bisanzio
Alessandro Ronconi
Grammatico, autore di un lessico geografico, di cui ci è giunta un'epitome. Appartiene a quella corrente di lessicografi che risale all'età ellenistica e continua [...] raccolto attraverso molte fonti, fra cui sono certo fonti dirette Ecateo, Tucidide, Strabone, Marciano d'Eraclea, Oros di Mileto, Filone di Byblos, ecc.: sorprende che non sia usato Tolomeo. Le edizioni più recenti sono quelle del Westermann ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] , tuttavia l'originalità della sua produzione non è poi sempre così evidente se rapportata con quella di Samo, Chio, Paro o Mileto.
La grande diffusione di tipologie e tradizioni figurative ioniche che già si coglie nel corso del VII sec. diventa poi ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] m ad O delle mura greche, come si deduce dalle testimonianze di Zosimo (ii, 30, 2, 4) e di Esichio di Mileto (Preger, 27) che ci dicono che la cinta giungeva fino al futuro Foro di Costantino, sicuramente localizzato dalla Colonna tuttora esistente ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] . La nuova calotta, 7 m. più alta di quella originaria, fu compiuta, dopo la morte dei suoi ideatori, da Isidoro da Mileto il Giovane, il quale, prima di intervenire nella copertura, provvide a rinforzare le arcate e i pilastri che avevano ceduto e a ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] frammento è invece una frase, di dubbia autenticità, attribuita a Eutocio, nella quale si afferma che Isidoro di Mileto (Tannery 1884) aveva inventato uno strumento per tracciare la parabola. Ricordiamo questa frase: "La parabola si traccia mediante ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] di ronda (si cfr. con quanto suggerisce Vitruvio, i, 5, 4); un analogo, ma ancor più complesso dispostivo si riscontra a Mileto (mura del lato S).
Indirettamente connesso è anche il problema del rapporto funzionale fra le t. e il cammino di ronda. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invasione dei mostri: l'arte orientalizzante
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel VII secolo a.C. nascono le grandi [...] dell’impero assiro). Intorno alla metà del VII secolo a.C. nella Ionia settentrionale, in particolare a Samo e Mileto, si afferma il cosiddetto stile della capra selvatica: i vasi, soprattutto oinochoai (cioè “brocche da vino”), sono decorati da ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] privilegi di conferma S. Adriano (diocesi di Rossano) nel gennaio 1222 e nell'agosto 1224, S. Bartolomeo di Sinopoli (diocesi di Mileto) nel novembre 1222, S. Elia di Carbone nel settembre 1232, S. Nicola di Casole o S. Pietro di Spanopetra (diocesi ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] , pesca, fabbricazione dei papiri, olio, sale, profumi ecc.) e si ebbero pure con certezza ad Antiochia, a Pergamo, a Mileto.
La coniazione delle monete fu uno dei primi m. dello Stato romano, che sperimentò una politica monopolistica soltanto nella ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...