I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] le merci importate ed esportate. Per meglio assicurare la libertà di commercio, fu concesso ai Cretesi un quartiere a Palatia (Mileto) e la possibilità di nominare un console in questa città ed a Teologo (Efeso) (109). Ma l'offensiva cristiana ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] quelques problèmes concernant le style à Histria, in Dacia, XII, 1968, p. 261 ss.; A. Mallwitz, Der alte Athena-Tempel von Milet, in IstMitt, XVIII, 1969, p. 135 ss:; K. Michalowski, Ägypten, Kunst und Kultur, Friburgo-Basilea-Vienna 1969, p. 572 ss ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] ? Il cosmo è finito o infinito, e qual è la sua forma? Nei circa due secoli che vanno da Talete di Mileto a Socrate, le risposte a questi quesiti sono estremamente varie, anche all’interno delle singole scuole di pensiero. Forse ancora influenzato ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] di Roberto, ed imprigionato, nei primi mesi del 1073, a Rapolla, presso Melfi, donde fu poi trasferito nella torre di Mileto sotto la sorveglianza di Ruggero, conte di Sicilia. Liberato dopo anni di prigionia per l'aiuto di Abelardo, si rifugiò a ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Dopo il forzato abbandono della Falerii etrusca (v. falerii veteres) gli abitanti di questa [...] all'esterno quelli dell'anfiteatro.
Bibl.: E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of Geogr., Londra 1873; Hülsen, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 1967-71, s. v. Falerii; F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p. 84. ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] . 6. Heraion del Sele: Not. Scavi, 1937, p. 283-298, fig. 55. Colofone: Hesperia, xiii, 1944, p. 103 ss., tavv. ix-x. Mileto: Milet, i, 6, p. 4 ss., figg. 3-4, tav. xxiii. Pergamo, tèmenos di Atena: Ahertümer. von Pergamon, ii, pp. 26, 34, 256, tav ...
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OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] di O. (una era eretta nel teatro di Efeso) e di templi innalzati alla Concordia civica, ad esempio a Tralles e a Mileto.
Una delle prime rappresentazioni di O. compare su una moneta di Metaponto (400-350 a. C.): il dritto mostra una testa femminile ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] sibilante) servono ad indicare le 9 unità, le 9 decine e le 9 centinaia.
Pare che questo tipo sia originario di Mileto e risalga al secolo VIII a. C. Esso si andò diffondendo lentamente, per trionfare poi esclusivamente. Le migliaia in questo sistema ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] il nome all'anno lo stratego (στρατηγός); e così in Etolia e in Tessaglia: in varie città dell'Asia Minore, come a Mileto e a Magnesia sul Meandro, lo στεϕανηϕόρος o gli ἐπιμήνιοι; ad Argo, la sacerdotessa di Era.
Una molteplicità d'indicazioni in ...
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Come il più antico esempio di amnistia generale gli scrittori latini e greci ricordano la convenzione stipulata nel 403, alla caduta dei Trenta, fra gli Ateniesi sostenitori del dominio oligarchico rimasti [...] "non serbar rancore", μὴ μνησικακεῖν, non la parola ἀμνηστία, che appare la prima volta per un caso analogo in un'epigrafe di Mileto del 180 a. C. (Dittenberger, Syll., 3ª ed., II, 633) e in autori di età romana che chiamano ἀμνηστία la convenzione ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...