Filosofo e scienziato greco (610 - 547 a. C.). È il rappresentante della scuola ionica, immediatamente successivo a Talete; mentre questi pone come principio dell'universo una delle tante realtà particolari dell'universo stesso (l'acqua), A. pone come ἀρχή (egli fu il primo ad usare questo termine, poi rimasto tipico, per designare la primitiva sostanza materiale) l'illimitato o infinito (ἄπειρον), ...
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Scultore, figlio di Diodoro. Visse fra il 6º e il 5º sec. a. C., e dopo la distruzione di Mileto (494) ad opera dei Persiani, lavorò per i Dinomenidi a Siracusa; a Delfi è stata ritrovata la base firmata [...] dell'ex-voto di Gelone per la vittoria di Imera (480), che consisteva in una Vittoria e un tripode d'oro. n Un omonimo scultore da Clazomene o da Chio, ricordato da Ipponatte, sembra poter essere identificato ...
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Scrittore greco (prima metà del 6º sec. d. C.), detto Illùstrios (nome di una dignità bizantina), autore di una Storia romana e universale, dal re assiro Belo alla morte di Anastasio Dicoro (518), di cui abbiamo un lungo frammento sulle origini di Costantinopoli; di un'opera su Giustino e gli inizî di Giustiniano; e di un ᾿Ονοματολόγος o Nomenclatore, raccolta di notizie sugli autori antichi. Quest'opera, ...
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Filosofo greco (n. 624 o 623 - m. tra 548 e 545 a. C.), secondo la tradizione dossografica il più antico filosofo greco. Poche e incerte le notizie sulla sua vita; inattendibili le attribuzioni delle opere. T. (che fu considerato il primo dei Sette sapienti) viene rappresentato dalla tradizione come uno scienziato, distaccato dalla vita quotidiana, e insieme come un abile politico e uomo pratico. Aristotele ...
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Architetto greco (sec. 5º a. C.). Fu un teorico e uno scrittore di problemi urbanistici, e al tempo stesso uno dei precursori di Platone nell'elaborazione di teorie politiche sulla costituzione statale. Questi concetti filosofici e politici influenzarono forse le sue teorie sulla organizzazione delle città, con planimetrie regolari e sistemazioni a terrazze quando il terreno fosse scosceso: criterî ...
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Retore greco (1º sec. a. C.); avversario di Pompeo e da lui esiliato. È rappresentante, con Eschilo di Cnido, della scuola asiana della seconda maniera, della quale è caratteristica l'ampollosità e la ricercatezza delle espressioni ...
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ISIDOROS di Mileto. - 2
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιᾒδωρος, Isidorus). − 2°. − Architetto e ingegnere (μηχανοποιοᾒς); I. il Vecchio (v. I., I°) era suo zio. Ebbe l'incarico di rialzare la cupola [...] di S. Sofia caduta in seguito a terremoto nel 558; nella ricostruzione (562) ne aumentò l'altezza, ma ne diminuì la spinta, allungandone la freccia, modificò inoltre la luce dei grandi arconi di sostegno ...
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ISIDOROS di Mileto. - 1
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιδωρος, Isidorus). − 1°. − Famoso architetto del tempo di Giustiniano. È ricordato insieme con Anthemios di Tralles (v.) come architetto, [...] o meglio come "secondo meccanico" (μηχανοποιοᾒς), nella costruzione di S. Sofia, a Costantinopoli (Procop., De aed., i, 1, 24, 50, 70 e ii, 3, 7; Paulus Silentiar., Ekph., 552 ss.) e come consigliere dell'imperatore ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...