GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] pario e una sfinge databile alla metà del secolo.
Nell'area ionica le più rilevanti novità vengono da Samo e Mileto. Mileto, con il vicino Didymàion, rappresenta la pòlis ionica più ricca di sculture arcaiche. Di varia tipologia, esse affollavano i ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] amici in quel periodo vi erano diversi membri di famiglie nobili romane, come Quintio de' Rustici, il vescovo di Mileto che partecipò al concilio di Trento.
Avendo uno straordinario talento finanziario, la G. riuscì, al contrario della maggior parte ...
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Scultore rodio (sec. 2º a. C.), di cui Plinio ricorda un simulacro di Apollo e quelli di Latona, di Artemide e delle nove Muse, esistenti nel tempio di Apollo al portico di Ottavia, e un Apollo nudo e [...] ) e in repliche statuarie di età romana, rispondenti a sei tipi, trovate a Roma e a Frascati e nell'Oriente greco, soprattutto a Mileto e a Coo. Il rilievo di Archelao di Priene si data verso il 130 a. C.; l'archetipo fu quindi anteriore, ma non ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] questa carta alcuni han creduto di riconoscere la famosa tavola di bronzo che, stando ad Erodoto (V, 49), Aristagora, tiranno di Mileto, avrebbe mostrato a Cleomene, re di Sparta (504 a. C.), per convincerlo a un'alleanza contro i Persiani: la prima ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] S. dall'età ellenistica sino alla tarda antichità. Platone riferisce che erano considerati membri di questo collegio Talete di Mileto, Pittaco di Mitilene, Biante di Priene, Solone di Atene, Cleobulo di Lindo, Misone di Cheno e Chilone di Sparta ...
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Vedi SELEUCO I Nicatore dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCO I Nicatore (v. vol. VII, p. 173)
R. Fleischer
Una colossale testa di marmo nel museo di Antakya, proveniente da Iskenderun, venne individuata come [...] 1974, in part, p. 47, n. 17, fig. 41; pp. 107 s., 123 ss., 277, nn. 151-152. Base da Mileto: OGIS, II, 744; A. Rehm, in G. Kawerau, A. Rehm, Milet, I, 3. Das Delphinion, Berlino 1914, in part. p. 383 s., n. 158, fig. 92. - Base da Dura Europos: H ...
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LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] pilastri fortemente aggettanti con capitelli ionici a girali di acanto sono nelle pareti interne della cella del Didymaion di Mileto. L. si hanno in stoài ellenistiche, inquadranti talvolta porte e finestre, ma è soprattutto l'architettura romana che ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] Iasos).
Per l’urbanistica e l’architettura dell’età arcaica e classica, le principali testimonianze vengono da Smirne, Mileto e Chio. Per il periodo ellenistico le indagini hanno pro;fondamente modificato la conoscenza di molte città (Pergamo, Troia ...
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Fratello del re Dario I. Gli fu dal re dopo la spedizione scitica affidata la satrapia di Sardi. Qui circa il 508 a. C. ambasciatori ateniesi gli chiesero aiuto contro il re Cleomene di Sparta che minacciava [...] sua restaurazione. Così s'iniziò l'inimicizia fra Atene e la Persia. Più tardi (499) A. d'intesa col signore di Mileto Aristagora tentò invano la conquista di Nasso; e i dissensi tra A. ed Aristagora seguiti all'insuccesso di quella impresa diedero ...
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MEANDRO (A. T., 90)
Ettore Rossi
Il Grande Meandro (turco Büyük Menderes) è un fiume importante dell'Anatolia occidentale; nasce a sud di Afyonkarahisar, percorre tratti sotterranei, attraverso i vlāyet [...] dei fiumi); le acque trascinano molto fango, che fa avanzare il delta di 12 m. all'anno, così che le rovine di Mileto, un tempo alla foce, distano ora 7 km. dal mare. Il territorio è molto coltivato a frumento, granoturco, tabacco, fichi, uve.
Il ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...