Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] spazio voluto e misurato sin dalla fase progettuale. Direttamente dipendenti dalle esperienze praticate dalla scuola milesia, attraverso gli anelli di raccordo rodio-alessandrini, le città ellenistiche approfondiscono il tema della ripartizione ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] perché ivi assunse per la prima volta la forma canonica), cratere a campana (nome antico: κρατὴρ μιλησιουργής, ossia di fabbrica milesia), a calice, a volute ed a mascheroni; il dèinos, ossia il cratere a caldaia, senza piede e senza anse; l ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] ambito militare, ma che ben presto si trasforma in una ricca attività commerciale se la città di Naukratis, una fondazione milesia datata forse a un'epoca anteriore al 620 a.C., non lontano da Sais, diventerà presto un centro riservato al commercio ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...