Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] di nuovi centri, ma con interventi di varia natura e misura in città che avevano già una loro fisionomia. Histria, colonia milesia del VII sec. a.C. più volte distrutta e ricostruita, ebbe una seconda fondazione in età augustea, con numerose insulae ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] nei centri citati. Anche a Massalia, che adotta dapprima l'unità focea di 2,29 g, mutuata dalla madrepatria, e in seguito quella "milesia" di 1,29 g, le unità di conguaglio permettono le conversioni con le valute in uso nelle aree verso le quali era ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] ambito militare, ma che ben presto si trasforma in una ricca attività commerciale se la città di Naukratis, una fondazione milesia datata forse a un'epoca anteriore al 620 a.C., non lontano da Sais, diventerà presto un centro riservato al commercio ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...