LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] nelle sue laide richieste, compariva il L. stesso, presentato come triviale, ipocritamente fanatico, falso bacchettone: un milesgloriosus sempre pronto alla crapula e alla violenza. Negli stessi mesi entrarono in uso il sostantivo "Brandalucioni", l ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] Cecè ... egli è di quei pochi che sanno ancora imprimere un carattere a un personaggio" e, per il festeggiatissimo Milesgloriosus di Plauto (stesso teatro, 25 giugno successivo), affermò che il D. "comprese bene che cosa doveva essere teatralmente ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] Non manca neanche in questa commedia un capitano, Mongibello, il quale viene ingannato dai servi come in un episodio del Milesgloriosus plautino: si ritrova in camera con una finta gentildonna, la cortigiana Ninetta, ma l'arrivo del presunto marito ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] al castello di Baccellana ossia Il diavolo muto, in cui l'autore tento una ripresa dello stereotipo del milesgloriosus nella figura del protagonista, che, peraltro, rimane pressoché inutilizzato nell'economia della vicenda. Questa è costituita da un ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] domestico, noto come Sala Latina, o Serbatoio, in cui fece rappresentare commedie plautine (Epidicus, Curculio, Menaechmi, Captivi, Milesgloriosus) e l'Eunuchus di Terenzio, nonché il dialogo ciceroniano De amicitia e la contesa tra Ulisse e Aiace ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] s.a.r. la principessa Margherita, versi (Padova 1868); Osservazioni critiche intorno all'argomento acrostico nel "Milesgloriosus" di Plauto (Torino 1873); Epistola in nuptiis Aemilii Tezae et Nuntiatae Perlascae (Bononiae 1873): elegia, preceduta ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] ad epoca coeva ai fatti narrativi; altri invece (Di Prampero) ne fanno autore il B. stesso, ma con la taccia di milesgloriosus che, se si accetta la tesi, non appare in contrasto con l'enfasi della canzone.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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millantatore
millantatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di millantare]. – Chi millanta o, più spesso, chi si millanta: m. dei proprî pregi; per lo più usato assol., spaccone, fanfarone: è un ridicolo m.; non credo una parola di ciò che dice...