Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] militare (sarà Mario nel corso delle guerre civili a dare per primo le armi ai proletari). Plauto nel Milesgloriosus adoperò spregiativamente la parola per indicare chi apparteneva alla feccia del popolo.Scomparso nell'età medievale, il termine ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] . Da ricordare, inoltre, i recenti lavori di R. Broggini, Passaggio in Svizzera. L’anno nascosto di I. M., Milano 2007; nonché, sullo stato di servizio militare del M., S. Gana Cavallo, M. milesgloriosus, in Storia in rete, 2009, n. 47, pp. 54-61. ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] note all'Aulularia di Plauto (Plauti Aulularia a Codro Urceo perfecta, cum,familiari explanatione, Argentorati 1511) e quelle manoscritte al Milesgloriosus (ff. 9-23v) e al Mercator (ff. 25-36v, 41-55v) che si conservano, con altre note anonime ed ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] Orazio (Epistole, 1928; Satire, 1929, rist. assieme Bologna 1937; Odi, 1933), Cesare (De bello civili, 1931), Plauto (Aulularia, Milesgloriosus, 1929; il secondo già Messina 1928). Tradusse anche dal tedesco: il S. Antonio da Padova di Wilhelm Busch ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] nelle sue laide richieste, compariva il L. stesso, presentato come triviale, ipocritamente fanatico, falso bacchettone: un milesgloriosus sempre pronto alla crapula e alla violenza. Negli stessi mesi entrarono in uso il sostantivo "Brandalucioni", l ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] Cecè ... egli è di quei pochi che sanno ancora imprimere un carattere a un personaggio" e, per il festeggiatissimo Milesgloriosus di Plauto (stesso teatro, 25 giugno successivo), affermò che il D. "comprese bene che cosa doveva essere teatralmente ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] , diretta da Fantasio Piccoli. Utilizzato dapprima in piccoli ruoli, come il servo sciocco e balbuziente nel plautino Milesgloriosus, fin dalla stagione successiva iniziò a farsi notare per intensa delicatezza e sobrietà di accenti nella Leggenda di ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] Non manca neanche in questa commedia un capitano, Mongibello, il quale viene ingannato dai servi come in un episodio del Milesgloriosus plautino: si ritrova in camera con una finta gentildonna, la cortigiana Ninetta, ma l'arrivo del presunto marito ...
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TIEPOLO, Stefano
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia nel 1484, figlio secondogenito di Paolo e di Maria Contarini.
Assieme al fratello maggiore Piero, nato nel 1483, e al terzogenito Andrea, nato nel [...] : assieme ad altri gentiluomini partecipò nell’agosto del 1512 e nel febbraio del 1513 alle recite in volgare del Milesgloriosus e dello Pseudolus plautini (Sanuto, 1879-1902, XIV, col. 641, XV, col. 535). Al tempo stesso praticava con devozione ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] al castello di Baccellana ossia Il diavolo muto, in cui l'autore tento una ripresa dello stereotipo del milesgloriosus nella figura del protagonista, che, peraltro, rimane pressoché inutilizzato nell'economia della vicenda. Questa è costituita da un ...
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millantatore
millantatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di millantare]. – Chi millanta o, più spesso, chi si millanta: m. dei proprî pregi; per lo più usato assol., spaccone, fanfarone: è un ridicolo m.; non credo una parola di ciò che dice...